Concluso il Festival del Cinema Marateale con un premio speciale a Fabrizio Venturi: “al popolo ucraino abbiamo portato il messaggio di speranza di Papa Francesco”. I dettagli

Festival del Cinema Marateale, assegnato un premio speciale a Fabrizio Venturi per la missione di Pace a Kiev del Festival della Canzone Cristiana:

“Abbiamo portato al popolo ucraino il messaggio cristiano di Pace e speranza di Papa Francesco”

Potenza, 31 luglio 2023 – Si è conclusa a Maratea, definita la perla del Terreno”, la quindicesima edizione di “Marateale – Premio internazionale Basilicata”, presso il Teatro sul mare dell’Hotel Santa venere.

Hanno preso parte alla kermesse cinematografica:

  • Giancarlo Giannini,
  • Carlo Verdone,
  • Liz Hurley,
  • Barbara d’Urso,
  • Fabrizio Venturi,
  • Francesca Fagnani,
  • Edoardo Leo,
  • Rocco Papaleo,
  • Paolo Genovese,
  • i ragazzi della fiction “Mare fuori”,
  • Pio & Amedeo,
  • Laura Chiatti,
  • Marco Bocci,
  • Ema Stokholma,
  • Ermal Meta,
  • Enzo Abitabile e i produttori Tarak Ben Ammar,
  • Gianluca Corti.

Come annunciato nei giorni scorsi dalla stampa, anche Papa Francesco indirettamente rientra tra i premiati della XV Edizione della rassegna cinematografica di Maratea: infatti, è stato assegnato anche un premio speciale al cantautore toscano Fabrizio Venturi, Direttore artistico del Festival della Canzone Cristiana di Sanremo, “per l’impegno sociale profuso nella realizzazione della sua missione di Pace in Ucraina portando al popolo ucraino il messaggio cristiano di speranza di Papa Francesco e come primo artista italiano foriero di un messaggio di speranza al popolo ucraino devastato dalla guerra”.

Il Festival della Canzone Cristiana o Sanremo Cristian Music Festival, manifestazione musicale giunta alla sua terza edizione, si svolge nella città di Sanremo in concomitanza con il Festival della Canzone Italiana.

Il Direttore Fabrizio Venturi ha fatto sapere:

Abbiamo portato al popolo ucraino un messaggio cristiano di speranza, così come vuole Papa Francesco.

Ho visto l’orrore della guerra negli occhi dei bambini e delle donne e, nel contempo, ho constatato il loro fervido desiderio di ricostruire, di ritornare a vivere.

La voglia di vivere prevale sempre nelle più dolorose e atroci circostanze!”