Si chiamano Iwona e Grzegorz, e sono i due novelli sposi polacchi che hanno scelto i luoghi più suggestivi della Basilicata come location per le loro nozze.
Dopo la cerimonia civile e religiosa avvenuta Venerdì e Sabato scorsi, la coppia insieme a 75 invitati provenienti da diverse parti del mondo, sta visitando e apprezzando le bellezze e i sapori del territorio mediante “un viaggio di nozze” molto originale.
Molto forte il rapporto che in questi giorni, gli ospiti stanno instaurando con le diverse attività commerciali visitate che sono specializzate nella produzione e commercializzazione di prodotti tipici.
Iwona, infatti, è una rinomata cuoca che sta contribuendo a pubblicizzare in Polonia il “made in Basilicata” e già lo scorso mese di Luglio, quando venne nella nostra regione per definire i dettagli del suo matrimonio scrisse un articolo sulla cucina lucana, pubblicato sulla rivista “Szef Kuchni”.
Di questo tour enogastronomico lucano hanno apprezzato tanti piatti come: l’aglianico, l’olio, le castagne, i latticini, i salumi, i peperoni cruschi, le conserve e tutte le bontà locali.
Ad organizzare tutto l’evento è stata l’agenzia viaggi di Potenza “Vite in Viaggio”, alla quale la coppia si è rivolta manifestando la volontà di sposarsi in Basilicata preferendo:
“un paese, una chiesa e un ristorante di pietra”.
L’agenzia si è affidata a Chiara Vigna di Pietrapertosa che si occupa da anni di export di prodotti alimentari per la società Centrale Acquisti Ltd di Potenza.
Dall’unione di più idee si è giunti all’organizzazione di un matrimonio capace di unire il rito alle bellezze e ai prodotti del territorio.
Lo scorso Venerdì, la consigliera Chiara Vigna ha unito civilmente i due innamorati, nella sala consiliare del Comune di Pietrapertosa mentre Sabato scorso don Nicola Moles ha celebrato il rito religioso nella bellissima cappella di San Cataldo.
Per gli abitanti del borgo è stata una bella novità e in tanti hanno partecipato all’evento incuriositi.
Un matrimonio all’insegna della semplicità, della bellezza in grado di abbattere anche il muro della comunicazione, infatti la messa è stata celebrata sia in italiano che in polacco grazie al parroco giunto dalla Polonia.
Circa 75 gli ospiti stranieri affascinati dalle bellezze paesaggistiche e dai sapori genuini dei prodotti locali.
La stessa sposa ha dichiarato:
“Ho scoperto una parte meravigliosa dell’Italia, la Basilicata, a noi sconosciuta. Un posto amichevole dove si sorride e non c’è cibo spazzatura. Raccomanderò a tutti di venire”.
La festa è continuata con un banchetto nuziale all’agriturismo “La casa di caccia” sempre nel comune di Pietrapertosa, ai piedi delle Piccole Dolomiti Lucane.
Chiara Vigna ha spiegato:
“L’obiettivo dell’operazione è far conoscere il territorio Lucano in nome di uno sviluppo di rete.
Abbiamo raggiunto il nostro scopo con il coinvolgimento di tutti: strutture ricettive e aziende private.
Il mio invito, visto che mi occupo di food all’estero, è quello di confrontarci tra noi, basta un input, un’idea per sviluppare un progetto. Ed è proprio questa la parola magica: progetto non azioni.
Puntiamo ad un business di valore e il successo di questo evento spero sia solo il primo di una lunga serie”.
Insomma la Basilicata continua ad essere meta preferita dai turisti stranieri scelta come location per la celebrazione dei matrimoni e l’auspicio è quello di far decollare l’organizzazione di eventi analoghi in Lucania come volano per l’economia del territorio.
Di seguito le foto del banchetto nuziale, degli organizzatori dell’evento e dell’articolo di giornale pubblicato dalla sposa sulla rivista polacca: