Lavori alla stazione di Avigliano Città! Ecco tutti gli interventi previsti

Il progetto esecutivo dei “Lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e recupero funzionale del fabbricato viaggiatori e fabbricati accessori della stazione di Avigliano Città”, redatto nel 2021 per un importo dei lavori pari ad € 437.415,28, dovrebbe vedere la sua ultimazione già a settembre 2022.

Soddisfazione da parte del primo cittadino di Avigliano, l’Avv. Giuseppe Mecca:

“Non nascondiamo una profonda soddisfazione nel commentare la scelta di operare ingenti investimenti sulla Stazione Avigliano Città da parte di FAL. È la dimostrazione tangibile del valore strategico e prospettico che viene attribuito a quest’ultima. Sin dalle prime settimane dal mio insediamento, abbiamo sempre operato di concerto con il Presidente Avv. Rosario Almiento, il Direttore Matteo Colamussi e con i vertici aziendali con il fine ultimo di tutelare un bene supremo e inalienabile per la Città di Avigliano, che è la sua stazione principale e il buon funzionamento della stessa. I lavori di ammodernamento della Stazione hanno un profondo significato non solo nel presente, garantendo agli utenti uno standard di servizi adeguato ai tempi e accessibili a tutti, con eliminazione completa delle barriere architettoniche, nel rispetto delle norme sulla sicurezza e che ridarà alla nostra Stazione, che è posta nel cuore della Città, un valore sociale e una integrazione reale con il territorio. Ma anche nel futuro, costituendo questi investimenti la più solida delle garanzie per gli aviglianesi”.

Molteplici gli interventi previsti, eccoli nel dettaglio:

1. Allungamento (per mt 30,00 ca.) della banchina in corrispondenza del binario tronco, per garantire le necessità di stazionamento dei convogli (tipologia max a 3 casse; L = mt. 52.50 ca.), ed allargamento della stessa per ragioni di sicurezza;

2. Innalzamento della quota di calpestio sul margine anteriore della intera banchina (ivi compreso il nuovo tratto di cui al punto 1.) da + cm 25 a + cm 49 rispetto al piano di riferimento (corrispondente all’estradosso rotaia), in modo da consentire un più agevole accesso ai nuovi convogli da parte di soggetti portatori di disabilità motorie. Con l’occasione, rifacimento sia della cordolatura d’ambito (in conci di cls) che della pavimentazione (in masselli di calcestruzzo autolivellanti), che del percorso tattile per ipovedenti e/o non vedenti, completo di fascia di arresto/pericolo e di mappe tattili per le opportune informazioni agli utenti.

3. Rifacimento del marciapiede esistente sul lato opposto della stazione (lato strada carrabile), con tecnica e materiali identici a quelli della banchina; inoltre, al di sotto dello stesso, predisposizione di un cavidotto per l’alloggiamento delle reti (Enel e Telecom) di connessione alla stazione, che oggi sono ancorate in modo inidoneo alla facciata del fabbricato.

4. Demolizione della banchina centrale (tra 1° e 2° binario), a causa della insufficiente larghezza, che non consente un utilizzo adeguato nel rispetto delle normative in materia di sicurezza.

5. Risanamento della pensilina metallica esterna, a copertura della banchina posta a fronte 1° binario (rifacimento, con identici caratteri formali, della veletta perimetrale; rivestimento dell’intradosso, sul quale è oggi visibile il fondo sia delle lastre di copertura non originali che del canale di gronda metallico).

6. Rivisitazione della organizzazione funzionale degli spazi interni, allo scopo di migliorare la fruizione del servizio da parte del pubblico e, al contempo, adeguare il plesso alle indicazioni di varie norme vigenti (tra cui, primariamente, il D.Lgs. 81/2008 e s.m.i. in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro).

Il nuovo layout prevede:

  • due distinti percorsi di accesso per il pubblico, regolati da porte automatiche di ingresso/uscita, che conducono – attraverso il superamento delle barriere di controllo (tornelli automatici di vidimazione dei biglietti) – ai treni. Il tutto, con una corsia espressamente dedicata ai portatori di handicap visivo;
  • lo spostamento del bar in posizione direttamente comunicante con uno dei due atri di ingresso, e dotato di accesso autonomo, nonché di servizio igienico (antibagno e bagno) dedicato;
  • la collocazione della biglietteria automatica all’esterno, in modo da essere accessibile ed utilizzabile anche negli orari di chiusura della stazione;
  • la riqualificazione del servizio igienico dedicato al personale (antibagno e bagno) direttamente accessibile dal locale del capostazione;
  • un accesso diretto dall’esterno per il locale tecnico.

La nuova distribuzione degli spazi interni comporta l’allargamento di due vani – già esistenti all’interno di due pareti portanti – di larghezza oggi insufficiente rispetto alle esigenze di passaggio/collegamento richieste dal nuovo schema di funzionamento.

Inoltre, anche per uniformare tali spazi al format già applicato con successo in altre stazioni FAL, sono stati progettati i seguenti interventi di finitura, nonché impiantistici:

  • nuova pavimentazione interna di tipo continuo a base di resina;
  • percorso tattile interno in piastrelle in gres porcellanato, articolato secondo i codici del sistema Loges (direzione rettilinea, svolta a “L”, incrocio a “T”, attenzione/pericolo, pericolo invalicabile, etc.);
  • contropareti e controsoffitto in gesso rivestito;
  • rivestimento murale continuo a base di resina;
  • nuovi infissi esterni in alluminio a taglio termico, di tipo automatico scorrevole per le zone aperte al pubblico;
  • nuova illuminazione a Led, realizzata con una linea omogenea senza apparecchi in vista da incasso a fila continua, a distribuzione omogenea;
  • nuovo impianto elettrico di distribuzione luce e F.M., comprensivo delle linee di trasmissione dati per le dotazioni specifiche previste (schermi arrivi/partenze; tornelli automatici di controllo accessi; etc.);
  • impianto di rivelazione incendi;
  • impianto di illuminazione di emergenza e segnalazione delle vie di esodo;
  • nuovo impianto di climatizzazione ad alimentazione elettrica, con pompa di calore del tipo aria-aria e unità interne in controsoffitto.

7. Sostituzione, per la illuminazione esterna, delle vecchie armature presenti sul piazzale e lungo la ferrovia con nuove apparecchiature predisposte per lampade a Led;

8. Sostituzione delle plafoniere esistenti sotto la pensilina metallica con nuove apparecchiature predisposte per lampade a Led e raddoppio degli organi per adeguare l’uniformità ed intensità del livello di illuminamento.