Nel potentino crolla il controsoffitto di un’aula: “tragedia evitata dalla sola assenza degli studenti”. Questa la richiesta

Dopo l’episodio che ha colpito la comunità di Anzi (PZ), la Rete studenti Medi Basilicata torna a chiedere più sicurezza per il mondo della scuola:

“Nella scorsa settimana, durante un controllo di routine all’istituto comprensivo di Anzi, i collaboratori scolastici hanno riscontrato il crollo del controsoffitto in un’aula.

Una tragedia sfiorata, evitata dalla sola assenza degli studenti a causa della DaD al 100% imposta dall’amministrazione regionale.

Non è possibile nel 2020 contare ancora i danni legati all’edilizia scolastica, sospirare compiaciuti del fatto che non ci fossero studenti all’interno di quell’aula, che sarebbe stata una tragedia.

C’è bisogno di urlare, di chiedere una riforma seria dell’edilizia scolastica, che individui ed intervenga sugli edifici a rischio per tutelare la sicurezza e il diritto ad una sostenibilità sociale per tutte le componenti del comparto scuola.

Riformare la scuola significa investire, ed agire, sui problemi strutturali dell’istituzione scolastica, e l’edilizia, come già denunciato dalla Rete degli Studenti Medi, fa parte di questi, insieme al trasporto pubblico e alla didattica.

E non passi per la testa che la DDI (didattica digitale integrata) possa accorrere in soccorso!

E non sospiriamo, perché quando quell’aula sarà piena, e con lei saranno piene altre migliaia nel resto d’Italia, sarà una vostra scelta investire sul futuro, sulla sicurezza, sulla scuola, o continuare, come da 30 anni a questa parte, a contare le sfiorate tragedie”.