Potenza in campo contro la violenza sulle donne: “fenomeno che spesso rimane nascosto”. L’iniziativa

Sarà l’assessore alle Pari opportunità, Politiche giovanili, Infanzia, Vittoria Tiziana Rotunno a introdurre e moderare il seminario ‘Violenza di genere nel linguaggio e nella vita’, in programma Mercoledì 25 Novembre 2020 (alle ore 15:30) in diretta streaming sul sito internet: www.comune.potenza.it.

A fare i saluti istituzionali:

  • il Sindaco di Potenza, Mario Guarente;
  • il presidente del Consiglio comunale di Potenza, Francesco Cannizzaro;
  • la Consigliera di Parità della Regione Basilicata, Ivana Pipponzi;
  • la presidente della commissione Pari opportunità Basilicata, Margherita Perretti.

Interverranno:

  • la presidente dell’associazione Telefono donna, Cinzia Marroccoli;
  • la professoressa Unibas, Patrizia Del Puente;
  • la presidente della Corte d’Appello di Potenza, Rosa Patrizia Sinisi;
  • la giornalista, politica, saggista esperta di diritto delle donne, Souad Sbai.

Previsto anche il contributo della vicepresidente della Camera dei Deputati, l’onorevole Mara Carfagna.

Il pomeriggio sarà introdotto da un monologo recitato dall’attrice Manola Rotunno e sarà interpretariato nella lingua dei segni grazie al servizio offerto da ‘Eudaimonia srl’.

L’iniziativa è stata programmata nell’ambito dei diversi eventi che si svolgono in occasione della ‘Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne‘, che si tiene appunto il 25 Novembre e che è stata istituita dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, tramite la risoluzione numero 54/134 del 17 dicembre 1999.

L’assessore Rotunno ha spiegato:

“E’ importante che si mantenga alta l’attenzione su un fenomeno che purtroppo è presente nelle nostre realtà e, ancora troppo spesso, rimane nascosto in tutti quei casi nei quali le vittime non trovano il coraggio di denunciare.

Con questo momento di riflessione vogliamo essere al loro fianco e incoraggiarle a liberarsi da quella che è una delle più turpi schiavitù: quella della violenza appunto”.