POTENZA: FATISCENZA SCALE MOBILI E TRASPORTO PUBBLICO! TROTTA SI DIFENDE

L’azienda Trotta bus, che gestisce il trasporto pubblico a Potenza ed anche l’impianto delle scale mobili, si difende dalle accuse mosse in questi giorni da sindacati e cittadini e precisa:

“Che ai lavoratori del servizio TPL di Potenza, il giorno 15 scorso, sia stata pagata la mensilità di dicembre, l’unica in arretrato, è un fatto incontrovertibile.

Che alcune organizzazioni sindacali e qualche quotidiano locale si ostinino a negarlo e addirittura a non voler riconoscere quanto di buono stia facendo la soc. Trotta Bus per gestire un servizio di trasporto pubblico bistrattato da chiunque, è altrettanto un fatto certo.

Leggere articoli giornalistici riportanti notizie false e forzatamente ambigue e contrarie alla verità, arrivando a negare addirittura l’evidenza è increscioso, indecente e stucchevole.

La libertà di pensiero e di parola è un valore indelebile e protetto dalla costituzione, ma non comporta automaticamente il poter trascendere in vaghe illazioni pur di raggiungere obiettivi nascosti e lontani dalla semplice comunicazione di notizie e di cronaca.

È da tempo che alcuni cittadini volenterosi, legati al mondo politico locale, legittimamente attenzionano quotidianamente il servizio di trasporto urbano del capoluogo, occupando con titoloni roboanti pagine e pagine di giornali, criticando a grande forza tutto quanto in città è legato ai trasporti, coinvolgendo indifferentemente la soc. Trotta e l’Amministrazione Comunale; peccato che spesso ci si dimentica di alcuni aspetti in essere da molti anni, oramai strutturalmente appartenenti al mondo dei trasporti e che sicuramente sono indipendenti dal sistema di gestione della scrivente società.

Addebitare a noi lo stato degli impianti meccanizzati è assurdo; infiltrazioni d’acqua dalle pareti e dai soffitti, perdite degli impianti, rampe ferme, ecc.., sono condizioni esistenti da tanti anni, divenute oramai croniche, presenti e ben note anche a molti degli ex amministratori che oggi si ergono a paladini della civiltà (si ricorda che al 1 gennaio 2016, inizio della nostra gestione, l’impianto “ponte attrezzato” era totalmente chiuso da mesi).

Le iniziali condizioni costruttive degli impianti non sono legate al nome Trotta ma a chi in quei tempi governava e gestiva il settore dei trasporti; come abbiamo da sempre rappresentato, per gli interventi risolutivi delle problematiche che attanagliano gli impianti servono massicci ed importanti interventi tecnici di manutenzione straordinaria e notevoli impegni economici dell’Amministrazione comunale.

Ma questi sono validi e legittimi argomenti da politicanti e sindacalisti, da organi di informazione e soprattutto da campagna elettorale, da cui la Trotta vuole fortemente rimanerne fuori.

A noi preme offrire il servizio pubblico nel miglior modo possibile, con le difficili condizioni esistenti, con sforzi e sacrifici da parte dei nostri operatori che quotidianamente operano al servizio dei cittadini, in modo che l’utenza, nonostante le difficoltà, abbia tutta l’assistenza necessaria per migliorare le condizioni di uso del servizio stesso.

Per quanti vogliano conoscere le verità dei fatti, quelle vere, assolute, basta chiedere a tutte le parti in causa, e farne la giusta cronaca informativa; allo scopo, come noto a tutti, siamo sempre a disposizione per chiarimenti e precisazioni”.