POTENZA PIANGE LA SCOMPARSA DI MICHELE! DOPO LE MISSIONI HA LOTTATO MA NON CE L’HA FATTA

Michele Sabia 44enne originario di Potenza non ce l’ha fatta, si è spento Domenica scorsa lasciando la moglie Piera e due figli Alessia e Francesco.

Ha lottato per una decina di anni contro una tremenda malattia, si è consumato lentamente come una candela fino a spegnersi in un letto dell’ospedale di Massa, dove era ricoverato da circa due settimane.

Sabia, sergente maggiore e sottufficiale dell’Esercito, era originario di Potenza ma viveva a Livorno da una quindicina di anni, dopo il trasferimento alla caserma Vannucci di via dell’Ardenza.

Era un militare della Folgore (paracadutista) e dal 2012 seguiva i baby giocatori dell’Ardenza.

Negli ultimi 10 anni sono stati proprio i suoi “bimbi” (quelli che allenava sui campi di calcio della città, prima con la divisa dell’Academy Livorno e poi con quella dell’Ardenza) a dargli la forza per combattere la malattia.

Le sue condizioni si sono aggravate dopo l’ennesima operazione.

Tutta colpa dell’esposizione all’uranio impoverito“, così scrivono gli ex colleghi sulle varie pagine Facebook che seguono casi del genere.

Il 44enne era infatti un paracadutista del 187° reggimento Folgore e aveva partecipato a diverse missioni in Bosnia, Albania e Kosovo, dove sarebbe entrato in contatto (attaccano sempre i gruppi social che si occupano di questo fenomeno) con l’uranio impoverito.

Nella caserma in cui prestava servizio è stata organizzata una cerimonia in suo onore e tanti sono stati i messaggi e i post di amici e parenti.

Questa la frase che ha postato ieri la figlia Alessia: 

“Fiera di te, fiera del tuo amore per il paracadutismo, fiera per la tua voglia di fare il volontario della croce rossa e fiera di averti visto come allenatore di calcio nonostante il male che avevi, sempre pronto ad aiutare il prossimo.

Un sacco di persone erano in Caserma oggi per darti l’ultimo saluto, hai visto? Certo che hai visto, eri lì con noi insieme ai tuoi colleghi amici e ragazzi.

Hai fatto del bene a tutti e mai si dimenticheranno di te.

Per noi adesso sarà dura vivere senza te, senza le tue coccole, ma so che in ogni caso, ci sarai sempre, pronto ad incoraggiarci come hai sempre fatto con il tuo amore.

Ti amiamo immensamente”.

La salma è stata portata a Potenza per i funerali.