Potenza: un saluto al Generale di Brigata Gaetano Scazzeri che lascia il Comando Regionale della Guardia di Finanza della Basilicata. I dettagli

Il Prefetto di Potenza Michele Campanaro ha ricevuto questa mattina, presso il Palazzo di Governo, la visita di commiato del Generale di Brigata Gaetano Scazzeri, in procinto di lasciare il Comando Regionale della Guardia di Finanza della Basilicata, per assumere un nuovo, prestigioso incarico in seno al Comando Generale della Guardia di Finanza a Roma.

Nelle Fiamme Gialle dal 1983, nel corso della sua lunga carriera il Generale Scazzeri ha rivestito ruoli di Comando in Campania, Sicilia, Veneto e Marche, oltre a svolgere importanti incarichi di staff presso il Comando Generale.

Prima di approdare in Basilicata, ha guidato per cinque anni il neo istituito Nucleo Speciale Anticorruzione, Reparto Speciale con cui la Guardia di Finanza ha rafforzato la collaborazione con l’Autorità Nazionale Anticorruzione in tema di prevenzione e contrasto della corruzione, nei settori dei contratti pubblici e della vigilanza in materia di trasparenza amministrativa nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni.

Nel corso dell’incontro, il Rappresentante del Governo ha formulato al Generale Scazzeri i migliori auguri per un futuro ricco di soddisfazioni professionali, ringraziandolo per il prezioso lavoro svolto durante i tre anni di guida del Comando Regionale della Basilicata, che lo hanno visto raggiungere risultati operativi di indiscusso valore.

Il Prefetto Campanaro, in particolare, ha manifestato un particolare apprezzamento nei confronti del Generale Scazzeri “per la competenza e la disponibilità alla piena collaborazione con i vertici delle altre Forze di polizia, nelle attività di prevenzione e contrasto dei reati in generale e di quelli a risvolto finanziario, più in particolare.

Senza dimenticare il prezioso supporto fornito alle Istituzioni nella gestione delle problematiche connesse agli anni della pandemia e, in questo frangente, di quelle di controllo sui flussi del P.N.R.R., che hanno richiesto un approccio collaborativo di particolare intensità”.