IN PROVINCIA DI POTENZA CICOGNA FULMINATA IN QUEST’AREA PROTETTA

Giovedì scorso, in provincia di Potenza, un esemplare di Cicogna bianca è rimasto folgorato tra i cavi elettrici di un palo di cemento ad alta tensione.

È successo in una contrada di Senise (PZ) dove i residenti (nel momentoin cui il volatile è rimasto incastrato tra i cavi) hanno notato che la corrente elettrica è andata via per diversi minuti.

L’Ente Parco dell’Appennino Lucano ha espresso la propria preoccupazione per la notizia dell’individuazione di un esemplare di cicogna nera morta in una zona compresa nell’area protetta:

“Considerando che la cicogna nera è una specie rara e che nidifica con una sola coppia accertata nel nostro Parco, gli uffici dell’Ente stanno predisponendo azioni atte ad individuare le cause del decesso, pur considerando le difficoltà del caso.

Il luogo in cui è avvenuto l’avvistamento è infatti su una parete conglomeratica non raggiungibile, circostanza che rende assai difficoltosa qualunque azione di recupero della carcassa.

Tuttavia va considerato che già in passato, nello stesso luogo, si è verificato lo stesso fenomeno.

L’avvistamento della carcassa dell’animale è avvenuto ad opera di collaboratori dell’Ente Parco nel corso di un’attività di ricerca scientifica commissionata dall’Ente stesso il ché ha consentito l’immediata attivazione degli uffici dell’ente”.

È frequente il numero dei volatili che “lasciano le penne” sulle linee elettriche, tale fenomeno si verifica quando un uccello tocca contemporaneamente con più parti del corpo due elementi elettrici che presentano fra loro differenza di potenziale, chiudendo il circuito elettrico e morendo ustionata.

Ci auguriamo che dopo questo ennesimo incidente, costato la vita ad una specie protetta, si giunga ad una soluzione in grado di tutelare tutti gli uccelli che devono poter volare liberi nel cielo lontani da pericoli analoghi.

(foto web)