Si è svolta sabato 20 dicembre, a Corleto Perticara, presso la Sala Teatro Cinema “Zi Nik”, la conferenza stampa di presentazione de “L’Ora Prima dell’Alba”, il dramma sacro e percorso teatrale itinerante, scritto e diretto da Giuseppe Gravallotti, che anima il periodo natalizio del borgo lucano e che la Regione Basilicata ha riconosciuto come Patrimonio Intangibile del Comune di Corleto Perticara.
La rappresentazione andrà in scena domenica 28 dicembre 2025 e sabato 3 gennaio 2026, con partenza da Via IV Novembre alle ore 17.00, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva che intreccia tradizione, teatro e riflessione sul nostro tempo, nel segno dell’identità lucana e della forza delle comunità.
La conferenza stampa ha rappresentato una occasione per dare valore ad un’esperienza culturale e comunitaria di forte impatto, capace di coinvolgere attivamente associazioni, cittadini e istituzioni in una rievocazione corale che unisce teatro, spiritualità e riflessione sul presente.
Promossa dall’Associazione Istinto Lucano, in collaborazione con Associazione culturale La Fenice, ENDAS, Pro Loco Corletana e Associazione Amici per la Coda, con il patrocinio del Comune di Corleto Perticara e della Regione Basilicata, “L’Ora Prima dell’Alba” si conferma come un progetto di alto valore culturale, sociale e spirituale, capace di trasformare il paese in un palcoscenico diffuso e partecipato.
A rimarcare il senso profondo dell’iniziativa è stato Giuseppe Gravallotti, autore, regista e organizzatore dell’evento, che ha sottolineato come:
“L’Ora Prima dell’Alba non sia semplicemente una rappresentazione, ma un atto collettivo di partecipazione.
Il presepe vivente diventa uno spazio in cui la comunità si riconosce e si interroga, attualizzando i temi religiosi alla luce delle fragilità, dei conflitti e delle incertezze che attraversano il mondo di oggi. Raccontare Betlemme significa parlare anche del nostro tempo, delle sue ferite e del bisogno di speranza”.
Il Sindaco di Corleto Perticara, Mario Montano, ha evidenziato il valore identitario dell’iniziativa, affermando che:
“eventi come ‘L’Ora Prima dell’Alba’ rafforzano il senso di appartenenza e dimostrano quanto una comunità possa ritrovarsi attorno a un progetto condiviso.
Le associazioni del paese, i volontari e i cittadini sono i veri protagonisti di un percorso che custodisce la memoria e, allo stesso tempo, guarda al futuro, rendendo Corleto Perticara un esempio virtuoso di partecipazione e coesione sociale”.
Sul significato spirituale dell’evento si è soffermato don Vincenzo Cantore, parroco di Corleto Perticara, che ha ricordato come:
“il Natale di Betlemme continui a parlare all’uomo contemporaneo.
Questo presepe vivente ci richiama a una responsabilità collettiva: accogliere, custodire, prenderci cura gli uni degli altri.
È un messaggio che oggi più che mai interpella le coscienze, non solo dei credenti, ma di tutta la comunità”.
Un riconoscimento significativo è giunto anche dal Direttore Generale di APT Basilicata, Margherita Sarli, che in una dichiarazione inviata agli organizzatori ha rimarcato:
“il valore di una iniziativa culturale che accende il senso di appartenenza delle piccole comunità che abitano la Basilicata e rappresenta un richiamo ai valori più autentici di una regione che continua ad attrarre turisti proprio per la sua capacità di non perdere la propria identità originaria”.





























