Le emozioni condizionano il nostro comportamento.
“Certe volte il viso cambia colore
Ed il cuore prende velocità
Nella pancia c’è qualcosa di strano
Non è fame, ma chissà che sarà”.
“Sono le emozioni, ha commentato il garante dell’infanzia e dell’adolescenza di Basilicata, Vincenzo Giuliano, quali: rabbia, paura, gioia, tristezza, disprezzo, sorpresa che condizionano e influenzano il nostro comportamento.
Tante emozioni positive durante l’infanzia, spesso, sviluppano personalità ottimiste, estroverse, speranzose; il contrario se invece si provano quelle negative”.
Ed è proprio con le parole della canzone dello zecchino d’oro di qualche anno fa, “Prendi un’emozione “, che ha iniziato il suo intervento, Vincenzo Giuliano nell’incontro di Sasso di Castalda, sabato scorso, sul tema “Marielemozione”, in ricordo della loro concittadina Mariele Ventre, ideatrice e protagonista dello Zecchino d’oro per tanti anni.
Per tale occasione, dieci bambini hanno presentato i risultati del corso laboratoriale, ideato da Maddalena Langone, tenutosi durante l’estate con il contributo dell’amministrazione comunale, sul tema “Alfabetizzazione emotiva”.
Ha continuato Giuliano:
“Le emozioni nascono spontaneamente, istintivamente (non a caso i neonati comunicano con le emozioni) ed è importante aiutare i bambini a non reprimerle ma a farle comprendere non solo per ciò che accade in loro ma anche attorno a loro.
La formazione emotiva parte dalla famiglia e prosegue a scuola ma entrambe sono le istituzioni più in crisi degli ultimi anni.
Bisogna avere il coraggio di agire su questi due fronti, risolvendo i problemi delle nuove generazioni direttamente alla radice.
La famiglia italiana media è sempre più povera, più preoccupata, più esposta alle difficoltà della vita.
E va da sé che alcune famiglie sono più virtuose e i figli siano emotivamente più ricchi e stimolati, altre famiglie purtroppo non possono permettere ai propri figli uno sviluppo adeguato.
La soluzione sta nell’agire sui nuclei familiari con formazione parentale per i genitori, rendendoli consapevoli di quanto sia importante la stabilità emotiva ed economica, il benessere psico-fisico, il corretto stile di vita e di relazioni intra ed extra familiari.
Mariele Ventre aveva capito, prima di tutti con il suo zecchino d’oro, quanto fosse importante agire sulle emozioni, sia dal punto di vista didattico, per i messaggi positivi che dava con i testi delle canzoni, che psicologico, perché la musica ‘esalta le emozioni, dilata la fantasia, amplifica i desideri'”.