“I NO ALLE SCORIE – I SI ALLA CULTURA” NELLA “GRANDE MARCIA DEI LUCANI PER LA CULTURA”

“I NO alle scorie – I SI alla cultura”: è questo lo slogan lanciato dai segretari generali regionali di CGIL, CISL e UIL, Angelo Summa, Nino Falotico e Carmine Vaccaro, annunciano l’adesione alla “GRANDE MARCIA DEI LUCANI PER LA CULTURA” che si terrà nella prossima Primavera a sostegno di Matera- Basilicata 2019.

Le date previste per gli incontri sono:

21 Settembre ore 17:30 Scanzano Ionico (Matera) ed il 22 Settembre ore 10:30 Lauria (Potenza).

Come si legge in un comunicato diffuso dai tre segretari generali:

“La grave crisi economica fa sentire sempre più il suo peso negativo in tutta la regione con dati davvero allarmanti.

La Basilicata non può restare inerme  deve reagire e dare risposte concrete alle tante aspettative legate alla nomina di Matera 2019.

La Basilicata non può assolutamente perdere questa grande occasione di riscatto con Matera Capitale della Cultura 2019.

È inconcepibile continuare a pensare un Paese che non abbia voglia di ripartire dalle sue reali potenzialità: i giovani, le donne, la cultura,  il Mezzogiorno, gli immigrati, la piccola e media impresa.

Ecco perché occorre che la Regione Basilicata dia attuazione, con l’individuazione di finanziamenti specifici,  al Protocollo d’Intesa con CGIL CISL e CISL nell’ambito del programma regionale ‘VVV: Vivi una Vita che Vale’, coordinato da Tomangelo Cappelli e la Grande Marcia per la Cultura sarà l’occasione per attuarlo.

Il Programma VVV recepisce la nostra proposta del  Piano del Lavoro della Crescita e della Coesione in Basilicata risalente al maggio 2013 e rilancia azioni positive e concrete finalizzate a creare nuovi posti di lavoro, in particolare per i giovani con una strategia mirata, che non disperda le esigue risorse per affrontare le tradizionali criticità nell’ottica di un nuovo e concreto patto tra generazioni e generi, valorizzando la voglia dei giovani e delle donne di essere protagonisti, per far sì che il lavoro non risponda solo ad un’esigenza economica ma diventi la quota di cambiamento che ognuno può portare alla società e al paese favorendo una  nuova etica e cittadinanza del patrimonio comune, di legalità, redistribuzione e partecipazione.

La Basilicata ha la necessità di cambiare pagina è il programma VVV sembra rispondere perfettamente a questa richiesta essendo  strutturato  su un’idea forte  di valorizzazione del capitale umano e del patrimonio culturale per trasformarlo in una fonte di ricchezza etica, estetica ed economica, partendo dalla consapevolezza che un impegno per il Bene Comune è tanto più efficace quanto maggiore è la coscienza della propria identità.

I Lucani con la Grande Marcia per la Cultura sapranno far sentire la propria voce perché credono fermamente nelle potenzialità dei principi universali a cui è ispirato  VVV, improntato proprio sul rispetto della persona e della vita, per creare sostegno allo sviluppo locale, secondo un processo forte di inclusione sociale, condizione essenziale per il progresso culturale, civile ed economico della regione”.

marcia