LA BASILICATA NON HA ABBASTANZA MEZZI CONTRO GLI INCENDI! ECCO LA SITUAZIONE

L’estate è alle porte e la paura per la diffusione degli incendi sull’intero territorio nazionale è grande.

In questi giorni l’Italia ha affrontato il tema sulla prevenzione dei roghi estivi ed è emerso che, ad oggi, sono 6 le regioni che hanno dichiarato di non avere disponibile alcun mezzo aereo per intervenire (laddove ce ne fosse bisogno) sugli incendi boschivi particolarmente impegnativi.

Le regioni interessate sono: Sicilia, Basilicata, Molise, Abruzzo, Marche e Umbria.

Un vero e proprio campanello d’allarme quello che risuona quindi nelle parole del capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio, che dichiara:

“L’impegnativa settimana appena trascorsa in termini di interventi aerei sugli incendi boschivi da parte della flotta aerea nazionale e la tragedia che si sta consumando in Portogallo in queste ore deve farci essere ancora più attenti e pronti in merito a questo specifico rischio.

Tutte le Regioni che ancora non lo hanno fatto devono dotarsi di una propria flotta!

Questo è un anno particolare per il quadro legislativo cambiato con l’entrata in vigore delle norme che hanno previsto il passaggio delle competenze del Corpo Forestale dello Stato in parte nel Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco e in parte in altre Amministrazioni.

Dobbiamo fare i conti con una profonda riorganizzazione a tutti i livelli dell’utilizzo delle risorse, delle procedure e della filiera delle responsabilità, questo è sicuramente vero, ma non possiamo permetterci di sottovalutare il rischio degli incendi boschivi.

Soprattutto con queste temperature così elevate già oggi, con le condizioni meteorologiche che possono cambiare improvvisamente.

L’intera filiera del sistema di protezione civile deve essere preparata, così come le prime sentinelle sul territorio, i cittadini, devono fare la loro parte.

Rispetto allo scorso anno la flotta aerea dello Stato è stata potenziata: dispone di 16 Canadair ClA15 e 4 elicotteri Erickson S64F, cui potranno aggiungersi altri elicotteri delle forze armate e dei vigili del fuoco.

La flotta è dislocata su 14 basi: Cagliari, Catania, Ciampino (Rm), Napoli – Capodichino, Comiso (Rg), Genova, Grottaglie (Ta), Lamezia Terme (Cz), Olbia, Trapani, Rieti, Cecina (Li) e Viterbo.

In caso di incendio le prime a intervenire sono le squadre di terra coordinate dalle Regioni.

Se il fuoco è troppo esteso e il lavoro delle squadre a terra non è sufficiente, chi dirige le operazioni di spegnimento può chiedere l’intervento dei mezzi aerei in dotazione alla Regione.

Se questi non sono a loro volta sufficienti la Regione chiede al Centro operativo aereo unificato l’intervento della flotta dello Stato”.

A questo proposito, la Regione Basilicata si è mobilitata con un tavolo tecnico operativo, presieduto dall’assessore Luca Braia, che ha ricordato come l’incendio divampato nella località di Maratea e il ritardo dei mezzi in forza allo Stato abbiano fatto emergere anche l’urgenza di risolvere la questione della indisponibilità, al momento, dell’elicottero antincendio dedicato che, invece, nel 2016 la Regione Basilicata aveva in dotazione grazie ad una convenzione stipulata appositamente.

Si auspica pertanto una risoluzione tempestiva della situazione, considerando soprattutto il fatto che l’estate è alle porte con le sue temperature sicuramente molto elevate.