La Città di Potenza intitola a Faustino Somma la parte di via della Siderurgica che dall’intersezione con via dell’Elettronica giunge fino allo stabilimento Siderpotenza del Gruppo Pittini.
La cerimonia è avvenuta questa mattina a partire dalle ore 9:30, in corrispondenza dell’incrocio tra via della Siderurgica e via dell’Elettronica.
A seguire, nel teatro Stabile, in piazza Mario Pagano alle 10:30, si è tenuto l’incontro ‘Il senso del progresso per alimentare la speranza Faustino Somma, per tutti Nino’.
Hanno partecipato Luigi D’Angola, Pino Castellano, Biagio Savarese, Saverio Calia, Giuseppe Musacchio, Giuseppe Carriero, Antonio Colangelo, Gianpiero Perri, Pietro Simonetti, Vincenzo Viti, Salvatore Margiotta, Angelo sanza, Vincenzo Boccia e di Oreste Lopomo che modererà gli interventi.
I saluti istituzionali sono stati affidati:
- al Sindaco di Potenza Vincenzo Telesca,
- al presidente della Regione Basilicata Vito Bardi,
- all’assessore alla Cultura del Comune di Potenza Roberto Falotico.
L’assessore Falotico spiega:
“Con questa iniziativa diamo seguito alla delibera di Giunta comunale numero 35 del 2 febbraio di quest’anno, atto che ho proposto alla Giunta ritenendo che la figura di Nino Somma, rappresentasse un capitolo decisivo nella storia del capoluogo di regione.
Imprenditore, dirigente sportivo, politico, ma soprattutto una grande persona che ha saputo dare lustro a questo territorio e ai suoi abitanti.
L’intitolazione della strada rientra in un programma che guarda con attenzione alla valorizzazione della memoria, attività che stiamo per realizzare attraverso l’apposizione di tutte le targhe che indicano i luoghi del centro storico.
Una revisione complessiva della toponomastica resta imprescindibile per conservare la memoria, perché senza memoria non c’è prospettiva.
A 10 anni dalla sua scomparsa, la figura di Nino è ancora viva in tutti noi: industria, Istituzioni, mondo finanziario, quello del calcio, in tutti i ruoli Somma ha evidenziato capacità e abnegazione non comuni.
Precursore, costruttore di futuro, sapeva guardare lontano, oltre, rendendo concrete esperienze e percorsi che ancora oggi producono i propri effetti positivi.
L’Industria Siderurgica Lucana, oggi Siderpotenza, 60 anni dopo la creazione della quale è stato artefice, si conferma azienda leader nel settore, è sintesi delle sue indubbie capacità, così come lo sono le altre esperienze, nelle quali ha saputo offrire le sue migliori energie, riservando un posto di primo piano al bene della comunità nella quale ha vissuto.
La famiglia Somma, nel campo dell’industria, continua a essere punto di riferimento per Potenza e per l’intera Basilicata, operando concretamente per contrastare le difficoltà che vive il settore e proponendo soluzioni innovative.
Spiccate doti manageriali, attento agli aspetti occupazionali, anche nel settore economico e finanziario, Nino Somma ha saputo far valere la propria competenza, legando la sua figura a nomi e vicende che hanno fatto la storia delle banche della nostra regione: Banca Popolare Cooperativa di Pescopagano, Banca di Lucania, Banca Mediterranea.
Lavoratori, imprenditori, risparmiatori, per generazioni hanno visto in quegli istituti di credito un riferimento.
Società di leasing, di factoring, informatica, assicurazioni, servizi aziendali, immobiliari sono alcuni dei settori nei quali, negli anni, Faustino Somma ha trasformato le idee in atti concreti, volti anche al bene di migliaia di persone e di famiglie che, grazie a lui, hanno trovato la stabilità di un lavoro.
Da amministratore comprendo quanta dedizione occorra per servire la propria comunità, e il suo aver ricoperto anche questo ruolo, nella cittadina di Vaglio, ne attesta una volta di più il suo spessore di uomo a 360 gradi. I
In ultimo, non per importanza, la sua esperienza alla presidenza della squadra di calcio del Potenza, con lui promosso in serie C, contribuisce a definirne la figura, poliedrica, versatile, ricca di talenti e di talento.
Vorremmo che emerga, oltre alle sue capacità, l’aspetto umano, quella caratteristica sua propria di conferire umanità a tutto ciò che faceva, a ciò che era.
Insieme alle virtù, vorrei che restasse indelebile nella memoria della comunità, appunto l’umanità che aveva con tutti, dalle persone più importanti a quelle più umili”.
Ecco la locandina dell’evento.