Potenza: la Chiesa Trinità, chiusa dopo il ritrovamento di Elisa Claps, sarà riaperta al culto dopo i lavori di restauro. I dettagli

Come anticipato dalla nostra Redazione, 11 anni dopo la chiusura in seguito al ritrovamento del corpo di Elisa Claps, nella Chiesa della Trinità a Potenza sono cominciati i lavori di restauro; dovrebbero terminare entro il 2022.

In una nota stampa di Mons. Salvatore Ligorio dichiara:

“Da alcuni giorni sono ripresi i lavori all’interno della chiesa della Santissima Trinità, nel cuore del centro storico di Potenza.

Non mi sfugge la circostanza che questa nota viene inviata agli organi di informazione alla vigilia dell’undicesimo anniversario — il 17 marzo 2010– del ritrovamento del cadavere di Elisa Claps, che era scomparsa il 12 settembre 1993.

Si tratta di una coincidenza non voluta ma che tuttavia assume un certo significato, in particolare di speranza per la Chiesa diocesana, per la città e per la mamma della cara Elisa con la quale ho avuto contatti assicurandole la mia vicinanza nella preghiera e informandola dell’evoluzione del progetto.

È necessario sottolineare che la ripresa dei lavori nella chiesa della Santissima Trinità è frutto del parere concorde dei Vescovi lucani, che hanno sostenuto con convinzione la scelta di dare la precedenza a questo intervento.

Si tratta di lavori di restauro e consolidamento strutturale che si concluderanno, nelle previsioni, nella primavera del 2022.

La spesa prevista è pari a 2,4 milioni di euro: i fondi sono di origine regionale e della Conferenza Episcopale Italiana.

Quando i lavori saranno completati, la chiesa parrocchiale della Santissima Trinità sarà riaperta al culto nel quadro della riorganizzazione pastorale prevista per il centro storico di Potenza.

Non appena le condizioni dettate dalla pandemia lo permetteranno, i temi legati all’intervento nella chiesa potranno essere approfonditi in un incontro con gli organi di informazione.

Inoltre, quando nel cantiere saranno state raggiunte le condizioni di sicurezza indispensabili, sarà valutata la possibilità di permettere ai fotografi e agli operatori televisivi di effettuare immagini e ai giornalisti di approfondire gli aspetti tecnici relativi ai lavori in corso”.