Un riconoscimento ufficiale della Città di Potenza sarà consegnato dal Sindaco Dario De Luca allo studente Simone Corbo:
“per attestare la gratitudine della nostra comunità nei confronti di un ragazzo che ha saputo dar lustro a Potenza e all’intera regione”.
La nota del Comune prosegue, informando che la cerimonia avrà luogo Lunedì 12 Giugno nella Sala dell’Arco del palazzo di Città in piazza Matteotti alle ore 17:00.
Oltre al Sindaco prevista la presenza del Prefetto Giovanna Stefania Cagliostro, dell’Arcivescovo, monsignor Salvatore Ligorio, di rappresentanti delle Forze dell’Ordine, dell’Università e dirigenti scolastici, oltre al critico letterario Giovanni Caserta.
Simone Corbo è il liceale che si è aggiudicato le olimpiadi di italiano conclusesi a Torino nell’Aprile scorso, prestigiosa competizione che ha visto la partecipazione 57.559 studenti e 1.110 scuole.
Giunta alla settima edizione, l’iniziativa didattica delle Olimpiadi di Italiano, organizzata dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – Direzione Generale per gli Ordinamenti Scolastici, è finalizzata alla valutazione del sistema nazionale di istruzione e ha, tra gli obiettivi, quello di rafforzare nelle scuole lo studio della lingua italiana e sollecitare gli studenti a migliorare la padronanza della propria lingua.
Simone Corbo, studente del Liceo Scientifico Galilei di Potenza, è frequentatore assiduo da sette anni del Laboratorio di scrittura della Biblioteca comunale per l’Infanzia comunale, tenuto da Domenico Mancusi, e ha conquistato il primo posto nella categoria ‘senior’ e ‘senior liceo’.
Ha dichiarato Mancusi:
“Sono felice di aver avuto Simone come allievo, la sua presenza ha impreziosito la tenuta del laboratorio ed è risultata riferimento per molti altri partecipanti”.
Nel corso della serata prevista una performance letteraria, frutto del laboratorio, di alcuni allievi che si esibiranno insieme a Simone.
Facciamo i più sentiti complimenti al nostro Simone, mente brillante e promettente del panorama culturale italiano.
