Tito, chiusura di un’azienda e trasferimento dipendenti fuori regione: “Ora di dire basta alla fuga dalla Basilicata”! I dettagli

Dice, in una nota, il senatore e capo del Dipartimento per il Mezzogiorno della Lega, Pasquale Pepe, dopo aver incontrato una delegazione dei lavoratori davanti alla fabbrica oggi gestita dal Gruppo Titagrarh:

“La produzione degli stabilimenti Tfa deve rimanere a Tito (PZ).

Depositerò un’interrogazione parlamentare.

È ora di dire basta al depauperamento produttivo e occupazionale in Basilicata.

Gli stabilimenti Tfa – ex Firema Trasporti e i suoi 58 dipendenti devono rimanere a Tito (Potenza).

Ci opponiamo in maniera netta a qualsiasi ipotesi di delocalizzazione o chiusura.

Parliamo di un’azienda con un personale altamente qualificato nella produzione e manutenzione di motori per treni.

Gli stessi lavoratori incontrati hanno riferito di aver ricevuto il sostegno della Regione Basilicata e del governatore Bardi.

Dal canto mio, esprimo solidarietà e intendo andare fino in fondo a questa vicenda.

Considerato che non ci sono emergenze produttive in questo settore, depositerò un’interrogazione parlamentare per chiarire le criticità del passato e le prospettive future, visto che il passaggio di proprietà della struttura è avvenuto con un bando ministeriale.

Successivamente, con la formazione del nuovo Governo, chiederò di conoscere il parere e le intenzioni al riguardo del nuovo ministro per lo Sviluppo economico.

Il tempo della fuga dalla Basilicata deve volgere al termine.

Abbiamo le professionalità e le condizioni per ravvivare esperienze produttive di alto profilo“.