Tragedia ferroviaria di Balvano: istituito il “Giorno della memoria” in ricordo delle oltre 500 vittime. I dettagli

Il Consiglio regionale della Basilicata ha approvato alla unanimità con il voto favorevole di FI, FdI, LegaM5s e Pl la proposta di legge d’iniziativa del consigliere Carlo Trerotola (Pl) che istituisce il 3 marzo quale “Giorno della memoria in ricordo della sciagura ferroviaria di Balvano”.

La legge prevede la possibilità di organizzare cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione sulla sciagura del secolo scorso che costò la vita ad oltre 500 persone.

In modo particolare, nel Comune di Balvano (PZ) e nelle scuole di ogni ordine e grado della regione si terranno iniziative tese a ricordare quanto successo nella notte tra il 2 e il 3 marzo del 1944, quando il treno numero 8017, partito da Napoli e con destinazione Potenza, giunto nella galleria ‘Delle Armi’, nei pressi della stazione di Balvano-Ricigliano, sulla tratta ferroviaria Baragiano-Tito, a causa di una forte pendenza della salita e del peso superiore alla sostenibilità da parte dei locomotori, si bloccò.

Si trattava di un convoglio di 47 vagoni trainati da due locomotori.

Nella relazione di accompagnamento viene sottolineato:

“I passeggeri del treno erano, per lo più, persone disperate e povere, che cercavano nell’economia dello scambio e del baratto un’opportunità di sopravvivenza.

Ben 517 passeggeri di quel convoglio ferroviario, rimasto fermo in galleria, morirono asfissiati per le esalazioni della combustione del carbone dei motori delle locomotive”.

Per gli anni 2022 e 2023 la spesa prevista per l’organizzazione delle manifestazioni è di 5 mila euro.

Per gli anni successivi l’entità dello stanziamento sarà fissata con la legge di stabilità.