Rceviamo e pubblichiamo un comunicato di CGIL Basilicata e Federconsumatori Basilicata:
“Apprendiamo da una nota stampa che il Comune di Potenza avrebbe incontrato lunedì i vertici di Poste Italiane sulla questione della chiusura dell’ufficio postale di Bucaletto.
A seguire, sul sito del Comune, è stato pubblicato un sintetico comunicato di generiche rassicurazioni ai cittadini sulla ‘temporaneità’ della chiusura e sulla possibilità di rivolgersi ad altri uffici postali, come se già non si sapesse.
Slc Cgil e Federconsumatori erano presenti sabato mattina al presidio organizzato dai cittadini di Bucaletto.
In quell’occasione l’assessore comunale alle Politiche sociali Ferdinando Picerno ha assicurato la convocazione a brevissimo di un tavolo con tutti i soggetti interessati, inclusi sindacati e associazioni dei consumatori, onde concordare una soluzione a brevissimo.
Ma, nonostante l’impegno e la nostra conseguente e tempestiva richiesta di convocazione, la vicenda si è ‘risolta’ evidentemente per altre vie, dando alla luce quella breve quanto poco esaustiva comunicazione.
Poiché la vicenda delle condizioni igieniche e strutturali si protrae da oltre un anno, con nostre reiterate segnalazioni e il conseguente intervento dell’Asp che a gennaio del 2021 sanciva la non adeguatezza delle condizioni, riteniamo ci vogliano impegni più stringenti e concreti con date certe del ripristino del servizio.
Bene ha fatto l’associazione dei cittadini di Bucaletto a chiedere il ripristino in tempi rapidi dei servizi postali nel quartiere.
È evidente che non può essere una soluzione quella di ‘rivolgersi ad altri uffici’, come indicato nella nota congiunta del Comune e di Poste.
Bucaletto è un quartiere popolato da molti anziani e cittadini fragili che, spesso, non hanno possibilità di muoversi.
Per conto nostro, vigileremo sulla situazione e, qualora non dovesse essere implementata una tempestiva soluzione, intraprenderemo altre iniziative”.




























