FINALMENTE RAGGIUNTO L’ACCORDO PER SALVARE I LAVORATORI POTENTINI DELLA “RONDA”

Nella tarda serata di ieri a Roma, presso la sede del Ministero dello Sviluppo Economico, si è concluso l’accordo che vede impegnati ormai da diverso tempo, i sindacati e l’azienda “Cosmopol” per scongiurare il pericolo di licenziamento che verte sulle teste dei 274 lavoratori dell’Istituto di Vigilanza “La Ronda” di Potenza.

Un accordo che ha salvato i posti di lavoro dei dipendenti, come ha resto noto la delegazione sindacale di Cgil Cisl Uil confederale e di categoria guidata dai segretari generali Summa, Falotico e Vaccaro e che ad incontro concluso hanno dichiarato:

“Dopo un lungo e serrato negoziato siamo riusciti a trovare un punto di mediazione che ci consente di scongiurare l’ipotesi del fallimento e di mettere in sicurezza tutti i 274 posti di lavoro.

Si tratta di un accordo importante che sterilizza gli effetti disastrosi del jobs act e può essere definito sicuramente quale punto di riferimento e apripista a livello nazionale per la difesa delle tutele reali dei lavoratori.

Alla fine è prevalso il senso di responsabilità di tutte le parti in causa. Ora ci sono tutte le condizioni per aprire una nuova pagina e costruire un nuovo clima di coesione e solidarietà tra i lavoratori, continuando ad esercitare quello stesso spirito costruttivo che ci ha permesso di cogliere questo risultato”.

L’accordo tutela integralmente l’art. 18 che, come riporta una nota di Cisl Basilicata, prevede:

“il pagamento di una premialità pari ad uno scatto di anzianità a tutti i lavoratori e l’apertura di un tavolo di contrattazione di secondo livello entro giugno 2017 finalizzato alla verifica delle condizioni per l’erogazione di un premio di produzione in ragione della produttività aziendale”.

Nelle prossime ore sarà organizzata un’assemblea unitaria per spiegare a tutti i lavoratori l’accordo.