Avigliano: al via i lavori di potenziamento di questa condotta idrica! Ecco gli interventi previsti

Si è tenuto nella giornata di ieri, presso gli uffici di Acquedotto Lucano S.p.a., l’atteso incontro avente ad oggetto il recente problema idrico che ha interessato la frazione Paoladoce del Comune di Avigliano, alla presenza del Sindaco di Avigliano l’avv. Giuseppe Mecca, accompagnato dal vice Sindaco di Avigliano ed altri componenti della giunta, e dell’A.U. l’ing. Alfonso Andretta.

Al centro dell’incontro prima di tutto i lavori di potenziamento della condotta di adduzione a servizio della frazione, con l’Acquedotto Lucano che ha assunto l’impegno di procedere nell’immediatezza al rifacimento di circa 425 metri di condotta, che consentirà un adeguato approvvigionamento idrico per la frazione di Paoladoce.

Come precisa l’amministrazione:

“Il problema di approvvigionamento idrico nella frazione di Paoladoce, in realtà, ha origine già da diversi anni e ha già visto da parte di Acquedotto Lucano alcuni interventi a partire dal 2019 con la realizzazione di una condotta idrica di circa 1200 metri volta a collegare la frazione di Paoladoce con il bottino di Frusci, nonché nel 2020 con altri interventi che sono consistiti rispettivamente nell’installazione di una valvola di sostegno della pressione presso la frazione di Sceppi nonché nell’installazione di un sistema di controllo della pressione presso la vicina frazione di Masseria Zaccagnino, in entrambi i casi a servizio della frazione di Paoladoce.

Così ancora nel 2021 Acquedotto ha provveduto alla sostituzione delle pompe e di alcuni quadri al fine di potenziare il sollevamento dell’acqua dalla frazione di Lagopesole fino a Frusci e poi fino a Paoladoce.

Quello di Paoladoce, è uno dei tanti problemi che riguardano purtroppo il Comune di Avigliano e in modo particolare alcune frazioni, anche in ragione delle loro caratteristiche orografiche.

Previsti infatti al contempo altri importanti investimenti sul territorio che riguarderanno le frazioni di Canarra e quella di Pantani per il superamento delle rispettive difficoltà di approvvigionamento.

Unitamente al piano dei lavori che verranno eseguiti nei prossimi mesi e sopra richiamati, la riunione ha avuto poi ad oggetto il coordinamento delle attività di controllo che il Comune di Avigliano e l’Acquedotto Lucano porteranno avanti sul territorio, volte a reprimere in modo netto tutte le condotte che si traducono in un utilizzo improprio di acqua, contribuendo quindi ad acuire i problemi di approvvigionamento idrico”.

Queste le parole del Sindaco di Avigliano, Giuseppe Mecca:

“Riunione produttiva, nel corso della quale abbiamo dato subito un taglio operativo ed immediatamente riscontrabile in termini di risultati per i cittadini, che era la nostra priorità.

Acquedotto si è impegnato a mettere in campo da subito investimenti sul territorio, per restituire alla frazione di Paoladoce un servizio essenziale come la risorsa idrica ed anche la relativa serenità del vivere quotidiano.

I problemi di approvvigionamento idrico che affliggono da tempo il Comune di Avigliano, soprattutto in alcune frazioni, richiedono soluzioni concrete e l’investimento di risorse economiche ingenti, adeguate rispetto alla complessità dei problemi.

Ritengo giusto e corretto accompagnare al potenziamento delle reti idriche una rigida attività di controllo volta a fare in modo che le condotte non virtuose di pochi finiscano per pregiudicare la fruizione di un servizio fondamentale a vantaggio molti”.

L’amministratore unico Ing. Alfonso Andretta ha aggiunto:

“La risoluzione della problematica legata alla continuità del servizio, nonché il superamento del deficit strutturale delle reti e degli impianti sul territorio di Basilicata è la sfida da vincere nei prossimi anni per Acquedotto Lucano: obbiettivo fondamentale è l’ottimizzazione del servizio idrico integrato.

L’impegno del gestore proseguirà in questa direzione e verso la realizzazione di altri importanti investimenti che in futuro potranno limitare perdite e disagi migliorando il servizio reso ai cittadini lucani”.