Basilicata, Campionato Regionale di Nuoto Paralimpico: questa la classifica finale

Si è conclusa la stagione agonistica FINP BASILICATA 2019, alla presenza del Presidente del CIP Basilicata Michele Saracino, che ha visto nell’impianto sportivo di Pescopagano circa 80 atleti di cui 18 atleti Paralimpici di varie fasce d’età e diverse disabilità.

Atleti provenienti da vari paesi lucani (Rivello, Melfi, Potenza, Picerno, Matera e Pescopagano) con 5 società lucane tutte affiliate alla FINP.

I ragazzi hanno gareggiato anche con atleti normodotati.

Ci sono state alcune defezioni a causa di impegni familiari inderogabili.

Al termine di queste 5 tappe di Nuoto Paralimpico la classifica finale per società ha visto aggiudicarsi:

  • il titolo regionale 2019 alla storica società FINP Asd Old Friends Nuoto con 976 punti
  • la seconda società e la ASCD Dimensione Donna di Potenza con 176 punti
  • la terza società e la ASCD Eurisko di Rivello con 122 punti
  • la quarta società la asd HidroSport di Viggiano con 76 punti
  • la quinta società WellNess Sport di Matera con 36 punti

ed infine l’ultima nata in famiglia FINP la ASD Atlantide Nuoto di Pescopagano che ha organizzato quest’ultima giornata non ha schierato alcun ragazzo speciale in acqua.

Il delegato Regionale FINP Mario Giugliano ha affermato che un anno fa non avrebbe mai potuto pensare di fare un campionato regionale così avvincente e soprattutto con così tante giornate.

Pertanto il Bilancio regionale agonistico è molto positivo e sicuramente i corsi di formazione di istruttori di Nuoto Paralimpico fatti negli ultimi due anni hanno permesso di far crescere la conoscenza e la preparazione tecnica degli addetti ai lavori.

L’anno agonistico ha visto la Basilicata fregiarsi di ben 3 titoli Italiani di Nuoto Paralimpico giovanili con Nicodemo Sara, Calabrese Angelo e Calabrese Leonardo ottenuti nello scorso 7 aprile 2019 a Roma e a 2 titoli Italiani nella categoria master ottenuti dal già campione italiano Frisenda Emilio nella sua categoria lo scorso 11 e 12 maggio scorso sempre a Roma.

Un bilancio che sarà difficile ripetere ma che sicuramente darà al delegato regionale ed ai tecnici lucani una maggiore spinta a migliorarsi.