Basilicata: “Ci sono ancora troppi morti sul lavoro nella nostra regione”! La proposta per tenere sempre acceso il ricordo

Si è svolta presso il palazzo della cultura una tavola rotonda promossa dalla Confsal Basilicata per accendere i riflettori su una piaga sociale che non ha fine, quelle degli omicidi sul lavoro.

“Come Confsal siamo impegnati da sempre sul tema della sicurezza nei luoghi di lavoro, non,solo, in occasione di drammi o quando la tragedia fa notizia ma, durante tutto l’anno attraverso seminari, dibattiti flashmob e manifestazioni.”

A dichiararlo il segretario della Confsal Basilicata Gerardo de Grazia.

Prosegue il segretario:

“Ci sono ancora troppi morti sul lavoro nella nostra regione, trend negativo dal quale la Basilicata non riesce ad uscire.

Non è più tollerabile!

Bisogna dare il via subito a una campagna di formazione e informazione per fermare le stragi.

Con la tavola rotonda di oggi che ha visto la partecipazione della Dott.ssa Lucia Carmen Angiolillo responsabile Inail Basilicata, Orlando Festa che ha subito un grave infortunio sul lavoro, il Vice Presidente della regione Basilicata Francesco Fanelli, il Consigliere Rocco Pergola, il sindaco di Tito Graziano Scavone e Ivana Smaldini responsabile organizzativo di Fratelli D’Italia Basilicata abbiamo presentato il “Decalogo della Sicurezza per la prevenzione partecipata” che consiste in 10 proposte per sviluppare la cultura della prevenzione attraverso formazione e informazione.

“Obiettivo 131”.

Obiettivo 131 è l’iniziativa lanciata dalla Confsal Basilicata.

Un invito a tutti i 131 comuni presenti nella nostra regione di intitolare un luogo pubblico in memoria ai caduti sul lavoro per creare quella rivoluzione culturale di cui c’è bisogna”.