Green pass: ecco cosa cambia e dove è obbligatorio in 9 domande e risposte

Mario Draghi, all’inizio della conferenza stampa di ieri, ha sintetizzato il contenuto del decreto Covid approvato dal consiglio dei ministri.

Ha detto il Premier, per giustificare le scelte fatte in cabina di regia:

“Sarà applicato un utilizzo del Green pass in modo estensivo.

Il Green pass non è un arbitrio, ma una condizione per tenere aperte le attività economiche”.

Il governo ha quindi deciso di estendere l’obbligo del certificato verde (oggi limitato alle residenze per anziani e alle feste di matrimonio) consentendo solo a chi è immunizzato o ha un tampone negativo l’ingresso nei luoghi più affollati.

In quali casi è valido il green pass?

Sarà possibile svolgere alcune attività (vale anche per la zona bianca) solo se si è in possesso di:

  • certificazioni verdi Covid-19 (Green Pass), comprovanti l’inoculamento almeno della prima dose vaccinale Sars-CoV-2 o la guarigione dall’infezione da Sars-CoV-2 (validità 6 mesi);
  • effettuazione di un test molecolare o antigenico rapido con risultato negativo al virus Sars-CoV-2 (con validità 48 ore).

Dove e da quando sarà obbligatorio entrare con il green pass?

La documentazione sopracitata sarà richiesta per poter svolgere o accedere alle seguenti attività o ambiti a partire dal 6 Agosto prossimo:

  • Servizi per la ristorazione svolti da qualsiasi esercizio per consumo al tavolo al chiuso
  • Spettacoli aperti al pubblico, eventi e competizioni sportivi
  • Musei, altri istituti e luoghi della cultura e mostre;
  • Piscine, centri natatori, palestre, sport di squadra, centri benessere, anche all’interno di strutture ricettive, limitatamente alle attività al chiuso;
  • Sagre e fiere, convegni e congressi;
  • Centri termali, parchi tematici e di divertimento;
  • Centri culturali, centri sociali e ricreativi, limitatamente alle attività al chiuso e con esclusione dei centri educativi per l’infanzia, i centri estivi e le relative attività di ristorazione;
  • Attività di sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
  • Concorsi pubblici.

Chi controlla il green pass? Sono previste multe?

I titolari o i gestori dei servizi e delle attività autorizzati previa esibizione del Green pass sono tenuti a verificare che l’accesso a questi servizi e attività avvenga nel rispetto delle prescrizioni.

In caso di violazione può essere elevata una sanzione pecuniaria da 400 a 1000 euro sia a carico dell’esercente sia dell’utente.

Qualora la violazione fosse ripetuta per tre volte in tre giorni diversi, l’esercizio potrebbe essere chiuso da 1 a 10 giorni.

Sono previsti sconti sui tamponi?

Il Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica Covid-19 definisce d’intesa con il Ministro della salute un protocollo d’intesa con le farmacie e con le altre strutture sanitarie al fine di assicurare fino al 30 settembre 2021 la somministrazione di test antigenici rapidi a prezzi contenuti che tengano conto dei costi di acquisto.

Come si scarica il green pass?

La Certificazione verde COVID-19 per vaccinazione viene generata automaticamente dalla Piattaforma nazionale-DGC dopo 12 giorni dalla somministrazione ed è valida dal 15° giorno dal vaccino fino alla data della seconda dose.

La Certificazione “definitiva” dopo la seconda dose viene rilasciata entro 24/48 ore dalla seconda somministrazione ed è valida per 9 mesi.

Il certificato si scarica dal sito www.dgc.gov.it inserendo il numero della tessera sanitaria e un codice authcode ricevuto per sms o email.

Oppure dal fascicolo sanitario elettronico regionale. O tramite le App Io e Immuni.

Il green pass è chiesto anche ai bambini?

Non è richiesto sotto i 12 anni di età.

Gli under 12 possono entrare ovunque senza pass, anche perché per loro non è disponibile ancora il vaccino.

Via libera ovunque anche senza tampone.

In quali luoghi pubblici non è necessario il green pass?

Non bisogna esibire nessun documento in negozi, farmacie, supermercati ma anche nei bar e ristoranti all’aperto, dove si potrà pranzare o cenare liberamente, rispettando comunque il metro di distanziamento a tavola.

Niente pass neppure nelle piscine all’aperto.

Il green pass è obbligatorio anche sui trasporti pubblici?

No.

Per ora il green pass non è previsto sui treni e sui trasporti locali, ossia bus, tram e metro.

Si continua però a viaggiare a capienza ridotta, sedendosi all’interno a posti alternati e, ovviamente, sempre con la mascherina.

Chi ha il green pass deve fare la quarantena?

La quarantena di 14 giorni, in caso di contatto diretto con una persona affetta da Covid, potrebbe essere ridotta per chi è in possesso di green pass, ma per ora si tratta di un’ipotesi e non è stato ancora deciso di quanto verrà ridotta.