Indotto Tempa Rossa: per la situazione di questi lavoratori “stiamo operando nel pieno rispetto del Protocollo”. La replica ai sindacati di TotalEnergies

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato stampa di TotalEnergies.

Ecco cosa viene sottolineato in merito all’incontro presso Confindustria Basilicata, riguardante l’appalto che coinvolge i lavoratori di Lucania Servizi.

“In riferimento alla riunione del 24 gennaio scorso nella sede di Confindustria Basilicata, alla presenza delle organizzazioni sindacali, della società appaltatrice Lucania Servizi e di rappresentanti della Committente TotalEnergies EP Italia, convocata per affrontare tematiche relative all’applicazione della c.d. clausola sociale nell’ambito del contratto di appalto in essere presso il sito produttivo Tempa Rossa, TotalEnergies EP Italia intende ribadire, come affermato durante il tavolo stesso, di stare operando nel pieno rispetto di quanto previsto nel Protocollo siglato con la Regione Basilicata, le parti sociali, organizzazioni datoriali e i tredici comuni della concessione Gorgoglione.

In questo quadro, la Compagnia precisa che la clausola sociale, in accordo con quanto previsto dal citato Protocollo, deve ritenersi applicabile ai soli lavoratori dell’indotto attualmente in organico alla società appaltatrice, che hanno maturato le previste condizioni di permanenza sia in termini temporali che di natura dell’attività svolta.

Ai sensi del medesimo Protocollo non potranno beneficiare della stessa clausola i lavoratori impiegati in attività che, per loro natura, hanno carattere temporaneo e la cui durata non potrà prorogarsi oltre la scadenza del contratto in essere.

Per questi ultimi, la società appaltatrice Lucania Servizi ha dichiarato al tavolo la propria disponibilità a garantire continuità occupazionale nel proprio perimetro industriale, che può comprendere siti ubicati anche al di fuori dell’impianto Tempa Rossa.

Quanto prospettato dall’appaltatore appare costituire uno scenario di mantenimento dell’attività lavorativa a supporto di quanti non possono beneficiare della clausola sociale in ragione della natura occasionale delle attività svolte, quali in particolare quelle dei lavori civili di costruzione associati a specifici progetti di durata temporalmente limitata.

Attribuire per quanto sopra alla Compagnia un presunto invito a “cercare opportunità altrove, magari al nord”, come dichiarato da Fiom-CGIL e UILM nel loro comunicato, appare un’inaccettabile strumentalizzazione delle posizioni espresse nel corso dell’incontro, nonché un’interpretazione non corrispondente al vero e che perciò la Compagnia respinge con fermezza.

TotalEnergies è orgogliosa di lavorare in questa regione e si impegna a produrre energia in modo sicuro e responsabile per la Basilicata e per l’Italia attraverso le più avanzate tecnologie ed i migliori professionisti.

Nei confronti degli impegni assunti dalla Compagnia in materia di sviluppo e salvaguardia occupazionale, si ritiene utile ricordare come i livelli di impiego, diretti e indiretti, riportati nell’ultimo anno presso il sito Tempa Rossa, ammontino complessivamente ad oltre 700 lavoratori.

Ai livelli d’impiego attuali si aggiungeranno ulteriori opportunità occupazionali derivanti dai progetti di sviluppo pianificati dalla Compagnia di concerto con le autorità locali.

In essi deve includersi il pozzo esplorativo GG3 in attesa della Valutazione d’Impatto Ambientale, possibili pozzi futuri e progetti nel settore non petrolifero, compreso il Centro di Eccellenza Droni.

Alcune di queste nuove opportunità di lavoro saranno di natura temporanea, come caratteristico dei lavori di costruzione, altre saranno di lungo periodo laddove associate allo sviluppo di sostenibili e durature attività economiche.

TotalEnergies rimane disponibile a discutere le tematiche di cui sopra, nelle sedi opportune, con tutti gli attori della filiera e gli interlocutori industriali, sociali e del territorio”.