Dall’impianto Eni di Viggiano (PZ) una nuova fiammata.
È successo lo scorso Venerdì ed i primi ad accorgersi del fenomeno sono stati gli abitanti delle zone vicine al Centro Olio che poco dopo la mezzanotte hanno sentito un forte boato poi visto la grande fiamma sprigionarsi nell’aria.
La fiammata è stata attiva per circa mezz’ora e intensa è stata la puzza avvertita in tutta l’area circostante.
Solo ieri è arrivata la risposta della compagnia petrolifera che ha garantito l’assenza di problemi all’impianto spiegando che tale fenomeno è dovuto a variazioni di pressione al punto di consegna alla rete nazionale di distribuzione del gas.
Eni ha confermato anche che non è stato registrato alcun superamento dei limiti per le emissioni in atmosfera.
Ricordiamo che si tratta della prima fiammata avvenuta dopo la recente riapertura del COVA, chiuso per 3 mesi (dal 15 Aprile al 17 Luglio scorsi) a causa dello sversamento di petrolio nei pozzetti del Consorzio Industriale di Viggiano.
