Questa mattina, a seguito di indagini dirette dalla Direzione Distrettuale Antimafia della Procura della Repubblica di Potenza (e condotte da personale della Polizia di Stato e della Guardia di Finanza), è stata data esecuzione ad un’ordinanza applicativa di 16 misure cautelari personali disposte dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza.
Su disposizione del Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Potenza, sono finiti in carcere: il 34enne S.R. e il 33enne C.C. (attualmente dimoranti a Milano), il 50enne S.G., il 38enne T.R. e il 43enne C.R. (tutti e tre dimoranti a Cerignola).
Disposti gli arresti domiciliari nei confronti di 6 persone (tutte residenti a Potenza), si tratta del 33enne S.A., del 29enne N.M., del 30enne C.G.A., del 42enne C.D., del 49enne D.A. e del 30enne B.L.
Per il 40enne B. T. G. di Melfi, per il 27enne B. M. di Avigliano, per il 29enne C.P.A. di Potenza, per il 39enne S. L., di Tito, e per il 37enne D.O. di Picerno è scattato l’obbligo quotidiano di presentazione alla Polizia Giudiziaria.
Come si legge in una nota firmata dal Procuratore della Repubblica, Luigi Gay:
“I reati rispettivamente contestati sono quelli previsti dagli artt. 73 e 74 D.P.R.n. 309/90 tra il 2012 e il 2015.
L’ordinanza cautelare rappresenta l’epilogo di una complessa attività d’indagine fatta di intercettazioni telefoniche ed ambientali; tabulati telefonici; servizi di pedinamento ed osservazione; sequestri di stupefacente e denaro; analisi chimiche; dichiarazioni di testimoni”.
Le indagini hanno portato all’individuazione di una vera e propria organizzazione mafiosa che aveva come base proprio Potenza.
Le indagini sono partite nel 2012, nel corso di altre e precedenti attività svolte sul fronte del contrasto agli stupefacenti ed oggi hanno portato all’individuazione di traffici di sostanze stupefacenti riconducibili a due gruppi criminali operanti a Potenza e Cerignola (Fg), uniti da intrecciati meccanismi di fornitura e di approvvigionamento.
Nella nota si legge:
“Gli indagati principali in effetti dimostrato di essere pienamente consapevoli di operare nell’ambito di un’unica associazione, contribuendo in modo durevole e costante al suo mantenimento, ovvero al raggiungimento del fine comune: mantenere in vita la linea di smercio, attraverso la regolare cadenza degli acquisti di stupefacente da parte del gruppo di potentini, traendone “tutti” il massimo del profitto.
Le singole iniziative delittuose (le ipotesi di reato contestate risultano in totale 349, per altrettanti episodi di vendita/acquisto/cessione di droghe, cui si aggiungono soltanto pochi episodi legati ad estorsioni finalizzate al recupero dei crediti ed armi) sono state realizzate di volta in volta attraverso il coinvolgimento di una vasta platea di soggetti (in totale gli indagati risultano 54), con una ben precisa ripartizione di compiti e di ruoli”.
La base operativa nella quale gli odierni destinatari di misura s’incontravano per discutere e preparare la commissione dei vari reati aveva sede a Potenza, in particolare presso le abitazioni di S.R. e C.C.
L’intero gruppo poggiava su un sistema ben congegnato di controllo del territorio.
A gravare sul conto del S. R., vi sono anche e le dichiarazioni rese da un collaboratore di giustizia, che ne aveva già in passato descritto lo spessore criminale.
In alcune occasioni gli stessi pusher residenti a Cerignola (FG) si sono recati nel capoluogo potentino per approvvigionare il gruppo di sostanza stupefacente o per recuperare il denaro.
Ad emergere nel corso delle attività sono state però pure pusher di “piazza” di prima linea, che rifornendosi dal gruppo potentino immetteva la sostanza stupefacente in locolità Picerno (Potenza), avvalendosi in ciò anche di altri soggetti, con i quali hanno instaurato un canale di smercio di eroina col capoluogo partenopeo.
Ancora una figura di spicco del panorama criminoso del melfese, che ha a sua volta rifornito di sostanze stupefacenti S. R. consumando in danno di quest’ultimo pure condotte di estorsione finalizzate al recupero dei crediti.




























