Potenza, Comune della provincia in zona rossa “A sorpresa”: Sindaca chiede revoca! Ecco la situazione

Anzi (PZ) diventa zona rossa “A SORPRESA”, denuncia la Sindaca, Filomena Graziadei.

Queste le sue parole:

“Cari Cittadini,

alle ore 20,22 di questa stasera, sabato 15 maggio 2021, il dott. Michele Busciolano, Capo di gabinetto della Presidenza delle Giunta Regionale, telefonicamente mi ha avvisato che stavano predisponendo una ordinanza di zona rossa per una settimana per Anzi, valutata dalla task force sanitaria regionale, dicendomi di contattare il Responsabile Dott. Esposito, che ha giustificato la decisione perché nella settimana hanno registrato un incremento dei casi positivi.

Al dott. Esposito ho detto chiaramente che dallo screening eseguito dalle USCO di Potenza il 10 maggio 2021 su 47 cittadini sono risultati nuovi 11 casi positivi, 7 conferme e 7 guarigioni e che i contatti diretti in quarantena sono 11 e che tale situazione è rimasta invariata ormai da 5 giorni.

Ad oggi quindi i casi positivi sono 18 e sono circoscritti a 3 famiglie.

Inoltre ho fatto presente che solo ieri venerdi 14 maggio è stato eseguito dall’Amministrazione comunale uno screening a tutti gli alunni, docenti e non delle Scuole di Anzi con tutti i tamponi rapidi (128) negativi, che ha escluso la presenza di focolai in atto, e di aver comunicato il dato ieri sera al dott. D’Angola, Direttore dell’Asp, condividendo l’apertura di tutte le Scuole di Anzi dal 17 maggio 2021, disposta con Ordinanza questa mattina.

Ho sottolineato di non condividere assolutamente questa decisione che non tiene conto della reale situazione e che mi sarei aspettata un intervento delle strutture sanitarie regionali 10 giorni fa quando la situazione era preoccupante per un repentino e completo tracciamento dei contatti, con monitoraggio della situazione e sostegno sanitario e psicologico dei cittadini in quarantena, che invece sono rimasti abbandonati a se stessi.

Ho ribadito che oggi anche alla luce dello screening con tamponi antigenici la situazione sanitaria è stabile e non desta alcuna preoccupazione, mentre al contrario l’Ordinanza regionale che dispone per Anzi la ‘zona rossa’, con efficacia solo due ore dopo la comunicazione telefonica, inasprisce la tensione sociale ed economica.

Ho denunciato che la decisione è inopportuna, tardiva, non condivisa e danneggia le attività economiche, soprattutto i ristoranti che per domani avevano già tutti i posti prenotati, chiedendo di non adottarla”.

Giovanni Petruzzi, Presidente Associazione Culturale “L’Alternativa”, già Sindaco di Anzi, commenta:

“Con l’Ordinanza n. 27/2021 il Presidente della Regione, Bardi, ha disposto, dal 16 al 23 maggio 2021, la zona rossa nei Comuni di Anzi, Pietrapertosa e Rivello.

Una decisione spropositata rispetto all’effettiva dimensione della diffusione del Covid nel Comune di Anzi, ove da 5 giorni consecutivi non si registrano più contagi, fermi a n. 18 (l’1% della popolazione residente) ma con la maggior parte di essi avviati alla guarigione, e dove il giorno precedente all’emanazione dell’Ordinanza, venerdì 14 maggio, è stato eseguito un test di massa degli alunni e del personale scolastico con l’ esecuzione di n. 128 tamponi, che hanno dato, tutti, esito negativo.

Sulla base di questi risultati, il Sindaco, Filomena Graziadei, nella mattinata di sabato 15 maggio, aveva disposto la riapertura in presenza delle scuole di ogni ordine e grado per lunedì 17 maggio.

La sconsiderata decisione assunta conferma che il gruppo  di comando della Regione Basilicata, a trazione partenopea, è completamente sconnesso dalla realtà e dai territori, schivando la corretta, doverosa e costante interlocuzione istituzionale con i Sindaci, ai quali sono soliti comunicare decisioni già prese, in forme  meramente oligarchiche e burocratiche.

È, ora, auspicabile un provvidenziale ravvedimento operoso da parte del Presidente Bardi con l’immediata revoca della zona rossa per il Comune di Anzi, evitando che si arrechino ulteriori danni alla socialità ed all’economia locale, già sofferenti per le privazioni e restrizioni subite in questa pandemia, con particolare riferimento alle attività commerciali ed ai ristoranti, che solo da qualche giorno avevano riaperto i battenti e che si sono visti costretti ad annullare prenotazioni già effettuate nell’odierna giornata per l’esagerata dichiarazione di zona rossa stabilita nottetempo”.