Potenza: dalla Regione ingenti risorse pubbliche per rendere più vivibili gli ambiti urbani e rurali. I dettagli

Sono 56 le proposte progettuali dei Comuni lucani finanziate dalla Regione Basilicata con 27 milioni di euro a valere sull’Avviso pubblico “per la presentazione e selezione di progetti per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata annualità 2021/2023 – art. 1 c. 2 della L.R. n. 53/2021″.

Riguardano azioni e misure per migliorare la qualità del paesaggio, in ambito urbano e rurale, per il mantenimento e il ripristino della naturalità, il rafforzamento della biodiversità e la riqualificazione delle aree urbane.

Oggi il presidente della Regione Vito Bardi e l’assessore all’Ambiente, Territorio ed Energia Cosimo Latronico hanno incontrato i rappresentanti dei Comuni beneficiari del finanziamento e responsabili dell’attuazione degli interventi previsti, ai quali hanno consegnato il disciplinare che regolerà i rapporti amministrativi, contabili, finanziari e procedurali.

L’iniziativa è stata assunta in attuazione della legge regionale n. 53/2021 (Finanziamento per le azioni di compensazione e mitigazione ambientale per i Comuni della Basilicata) con la quale la Regione, ha ribadito l’assessore Latronico:

“intende promuovere la salvaguardia, la gestione e la valorizzazione degli spazi naturali, rurali, urbani e periurbani valorizzando nel contempo le capacità progettuali e gestionali dei Comuni lucani, che sono presidi essenziali per la cura e la tutela del territorio”.

È intenzione dell’assessore candidare a finanziamento con la prossima programmazione anche i 37 progetti validati e al momento non finanziati, per un importo di circa 18 milioni di euro.

Così il presidente della Regione Bardi:

“I Comuni lucani devono svolgere un ruolo importante nella gestione delle politiche di governo del territorio, a partire da questi progetti di compensazione ambientale con i quali investiamo ingenti risorse pubbliche per rendere più vivibili gli ambiti urbani e rurali.

Migliorare la qualità della vita nei nostri Comuni è anche un modo per combattere lo spopolamento.

Occorre partire da qui per rafforzare i servizi essenziali per i cittadini e rendere i nostri Comuni più attrattivi per i giovani“.