I consiglieri comunali Angela Blasi, Bianca Andretta, Angela Fuggetta, Pierluigi Smaldone, Rocco Pergola, Vincenzo Telesca, Franco Flore, Roberto Falotico, hanno presentato una mozione avente a oggetto: “Interventi urgenti per la messa in rete delle attività rivolte all’infanzia e all’adolescenza e della predisposizione del Piano per l’infanzia a seguito delle intervenute modifiche del Dpcm del 26 aprile”:
“CONSIDERATO
- CHE le difficoltà scaturite dalle crisi COVID 19 hanno determinato anche un sensibile mutamento in termini quantitativi e qualitativi delle necessità e delle abitudini sociali delle persone;
- CHE l’emergenza ha ulteriormente fatto riemergere le difficoltà di conciliare i tempi vita-lavoro all’interno dei nuclei familiari;
- CHE il servizio socio educativo-assistenziale 0-3 anni risulta essere fattore indispensabile per arginare le difficoltà famigliari ;
- CHE per l’emergenza, alcuni servizi sono stati sospesi , quali quelli affidati in appalto alle cooperative;
CONSIDERATO
- CHE a seguito dell’emanazione delle Linee guida (Piano per l’infanzia) inserite nel Dpcm, sarà compito dell’Amministrazione individuare luoghi idonei, atti a poter far svolgere all’aperto, attività consone all’infanzia ed all’adolescenza;
- CHE per la imminente stagione estiva va facilitata una necessaria organizzazione di servizio-attività (campi e summer school, grest, centri estivi e iniziative di vario tipo), di cui possano usufruire soprattutto bambini tra i 3 e i 14 anni, senza escludere anche ragazzi più grandi;
- CHE nella nostra Città numerosi oratori parrocchiali svolgono lodevoli attività sociali di volontariato, fornendo soprattutto alle fasce deboli della nostra comunità , un aiuto concreto alle famiglie;
- CHE la città di Potenza logisticamente dispone di una serie di aree verdi disciplinate anche dal regolamento dei beni comuni;
TANTO CONSIDERATO
IL CONSIGLIO COMUNALE
- Impegna l’Amministrazione comunale ad avere un ruolo di coordinamento e di facilitazione per sostenere i gestori e accompagnarli in una fase di apertura sostenibile, sicura e rispondente a standard qualitativi condivisi, dei servizi e contesti ludico ricreativi per bambini e ragazzi dai tre ai quindici anni.
- Impegna l’Amministrazione a riconoscere il ruolo fondamentale degli asili nido e dopo un’attenta valutazione e predisposizione di tutte le necessarie cautele, a far ripartire le attività educative.
- Impegna l’Amministrazione a coordinare tali azioni attraverso la messa in rete delle attività rivolte all’infanzia e all’adolescenza, garantendo pari opportunità di accesso a tutti e tutte, con particolare attenzione alla complessità e al disagio sociale dei contesti e delle persone;
- Impegna l’Amministrazione a riconoscere , ulteriormente,l’elevata qualità sociale, culturale, ambientale e formativa del territorio;
- Impegna l’Amministrazione ad incrementare la collaborazione fra servizi comunali, istituzioni e soggetti del territorio per sostenere azioni di rete negli ambiti di educazione alla cittadinanza, accoglienza multiculturale, inclusione di bambini/e con bisogni speciali, sostenibilità ambientale, cultura del patrimonio;
Impegna
l’Amministrazione a rendere tale progetto trasversale e coinvolgere così gli uffici comunali che fanno riferimento, oltre che all’assessorato alla Pubblica istruzione e infanzia, agli assessorati all’Ambiente, alla Cultura, ai Servizi sociali, allo Sport ed ai Lavori pubblici”.