A Potenza è ufficialmente arrivato il periodo natalizio.
Le persone, con la dovuta cautela dettata dalla pandemia dovuta al “Coronavirus”, amano ritrovarsi per respirare l’aria della festa e per scambiarsi doni.
La nostra città tra centro e periferia, negozi di buon livello e locali di ogni genere, è intraprendente per gli amanti dello shopping e per quanti vanno alla ricerca di una pacata mondanità, soprattutto nel periodo delle feste.
Il Natale rappresenta soprattutto l’incontro delle famiglie e lo stare insieme a tavola nei giorni di festa.
Attraverso le specialità locali ogni Paese racconta se stesso, la propria storia e unicità.
Quale migliore occasione per ripensare ai sapori, agli odori, e al valore culturale di una volta.
I dolci tipici natalizi, ad esempio, fanno parte della nostra tradizione e Pina Caruso sa bene come preparali con maestria affinchè non manchi mai quel pizzico di storia unito all’innovazione che solo lei è capace di donare alle sue creazioni.
Caruso 1956 è una delle “anime” della nostra città e il vassoio pieno delle prelibatezze da lei preparate interamente a mano non può mancare sulle tavole.
E’ proprio dalla bellezza delle tradizioni e dalle materie genuine lucane utilizzate dalla signora Pina che nascono bontà uniche nel loro genere.
Caruso 1956 è sinonimo di tradizione e innovazione.
La pasticceria vede nell’eleganza, nella semplicità, nei particolari e soprattutto nella tradizione, requisiti fondamentali per un prodotto che si vuol far ricordare.
I fichi secchi del Salento ripieni, i dolci Divino Amore, i mostaccioli, le mattonelle, i macarons, i Roccocò, i ricciarelli, palline di cioccolato ripiene al vincotto, sono l’eco di un passato dove la mescolanza di materie prime di alta qualità, nelle loro straordinarie sfumature del gusto, accarezzano come un velluto i palati più raffinati.
La straordinaria trasformazione delle materie prime, la cura nei dettagli, la smisurata passione e la ricerca atavica derivante dalla sua Acerenza, rende i prodotti della pasticceria Caruso assolutamente moderni e unici.
Un connubio perfetto alle tradizioni di Acerenza e Potenza, che prende forma all’interno dei laboratori realizzati da Pina.
Un viaggio nel passato che ha portato ad una straordinaria creazione nel presente, al profumo di una nuova stagione creativa che vede nell’antichissima e intensa storia di Acerenza la più grande delle ispirazioni.
E’ l’“Acheruntino”, il panettone della “Città cattedrale” e l’ultima nuova tappa di Pina Caruso nel percorso esponenziale nei sapori e negli aromi della nostra terra.
A spiegarne i dettagli è la stessa Caruso:
“Con l’Immacolata Concezione si apre il periodo natalizio.
Ad Acerenza per quest’occasione si preparano le “Lagane Chiappute” (lagane ripiene, rotonde) un dolce che consiste in strisce di pasta simile a pappardelle condite con molliche di pane, uva passa, mandorle tostate e vincotto.
Da questa antica ricetta, oggi curiosità storica, nasce il panettone “L’Acheruntino”, un omaggio al mio paese natale e nato con il desiderio di rivivere atmosfere lontane, giornate passate, affetti, sapori e tradizioni mai svanite.
L’ingrediente segreto è certamente il vincotto, una riduzione di mosto che preparo personalmente.
E’ un caramello, un prodotto unico, come l’Aglianico della nostra terra vulcanica, che ha una sua corposità.
Per fare assaggiare a tutti la prelibatezza di questa antica ricetta, che certamente non è facile da portare in giro per il mondo, ho pensato di trasformarla in Panettone (per la cui realizzazione mi sono rivolta ai fratelli Calciano di Tricarico).
E’ un prodotto unico e le richieste sono già tante.
In questo periodo, inutile dirlo, è sempre presente la produzione anche dei Calzoncelli di castagne, dolce tipico lucano natalizio realizzato ovviamente con castagne del Vulture-Melfese.
Tutte le tradizioni le ho portate sempre dentro di me, come un grande bagaglio a cui dare fondo.
Ho pensato che i nostri bambini, al giorno d’oggi, non hanno la fortuna di vivere pienamente il territorio e quindi, con i miei prodotti, voglio davvero dare l’opportunità a chiunque di percorrere un viaggio nella mia storia.
Rivivere sapori che sono in primis nella mia memoria.
Nelle mie creazioni si avverte l’amore che io ho per la mia terra”.
Il successo di Pina Caruso risiede non solo nella scelta accurata delle materie prime, ma anche nell’amore per la propria terra.
Grazie alla continua ricerca della perfezione le eccellenze della Pasticceria tutta lucana sbarcano a Milano, Roma, Bologna (per citarne alcuni) e all’Estero.
Il “mondo Caruso” prende vita nei due punti vendita a Potenza (uno in Via Pretoria, 171 e l’altro Via Unità D’Italia, 67-69), in quello di Castelmezzano, tra le Dolomiti Lucane e, da quest’anno, anche a Maratea, nella splendida Perla del Tirreno, meta ambita da tantissimi turisti.
Per venire incontro alle tante richieste formulate da ciascuno, è disponibile anche un e-commerce, ulteriore opportunità anche per chi non può raggiungere il laboratorio di poter ugualmente mangiarne le bontà senza rinunciare alla tradizione.
Complimenti alla signora Caruso che, con le sue idee genuine e innovative, permette agli amanti del buon gusto di consumare prodotti lucani buonissimi, accuratamente selezionati e realizzati con amore e attenzione grazie a una straordinaria esperienza maturata da anni nel settore.