POTENZA: PROPOSTA PER AUMENTARE LA LOTTA AL RANDAGISMO E VIETARE IL MALTRATTAMENTO DI ANIMALI DOMESTICI

POTENZA: PROPOSTA PER AUMENTARE LOTTA AL RANDAGISMO E VIETARE IL MALTRATTAMENTO DI ANIMALI DOMESTICI

 

Durante la prossima seduta del Consiglio comunale di Potenza il consigliere del gruppo di Fratelli d’Italia Giuseppe Giuzio avanzerà una proposta sul divieto di utilizzare durante l’accattonaggio (attività del “chiedere l’elemosina”) animali domestici e/o selvatici, soprattutto con cuccioli lattanti, nonché animali in cattivo stato di salute o comunque animali detenuti in evidenti condizioni di maltrattamento.

Tale divieto, previsto dal Regolamento comunale per la tutela degli animali o nel Regolamento di Polizia urbana, può essere sancito da un’ordinanza del Sindaco.

I cittadini che non rispetteranno questo divieto andranno incontro ad una sanzione pecuniaria da un minimo di 100 euro fino a un massimo di 500 euro, oltre al sequestro degli animali e la consegna al canile sanitario.

Oggi sono moltissimi i Comuni italiani che vietano l’attività del “chiedere l’elemosina” con cani, gatti o altri animali al seguito.

Così come ha annunciato Giuzio, l’accattonaggio con animali al seguito è ormai riconosciuto come maltrattamento e, chi maltratta un animale, commette un reato – come previsto dalla legge 189/04 perché lo costringe a vivere in condizioni incompatibili con le peculiarità e i bisogni propri della specie a cui l’animale appartiene.