“Senza tagli ai gas serra, cambiamenti climatici sempre più distruttivi e irreversibili”. L’allarme

L’aumento dei gas serra sta diventando una minaccia sempre più imminente, raggiungendo negli ultimi anni livelli da record.

A confermarlo gli scienziati e non solo: la tutela dell’ambiente è un tema che tiene da tempo molti con il fiato sospeso.

Le manifestazioni come il Friday For Future ne sono un esempio: sempre più giovani scendono in piazza con delle richieste concrete per la lotta contro il cambiamento climatico.

Le pressioni nei confronti dei leader mondiali continuano ad aumentare, con il crescente dell’attenzione nei confronti dell’argomento, il problema pare non giungere ad una soluzione, anzi.

L’ultimo allarme quello lanciato in occasione del Summit di New York dall’Organizzazione meteorologica mondiale (Omm):

“Il periodo che va dal 2015 al 2019 è stato il periodo di cinque anni più caldo mai registrato.

Il quinquennio preso in esame, nello specifico, ha registrato un aumento delle temperature pari a +0,2 gradi rispetto al 2011-2015.

Nello stesso arco di tempo, come se non bastasse, la temperatura media globale è aumentata di 1,1 gradi dal periodo preindustriale”.

Altro problema, tra le principali minacce per il nostro ecosistema: la crescita record dei gas serra.

Ha affermato Taalas, Segretario generale dell’Organizzazione:

“L’ultima volta che la Terra ha visto questi livelli di concentrazione di CO2 era 3-5 milioni di anni, quando la temperatura terrestre era superiore di 2-3 gradi e i livelli dei mari erano più alti tra i dieci e i venti metri.

Senza tagli ai gas serra, i cambiamenti climatici avranno impatti sempre più distruttivi e irreversibili sulla vita sulla Terra”.