Svolta con le elezioni a Potenza: più donne in Consiglio Comunale! “Questo il risultato di tante battaglie”

Risultati sorprendenti nelle ultime elezioni lucane: più donne in Consiglio comunale e in Consiglio regionale.

È quanto sottolineato dalla presidente della Commissione regionale Pari opportunità della Basilicata Angela Blasi, all’indomani della composizione del nuovo esecutivo cittadino di cui fanno parte 4 donne, nel pieno rispetto delle quote di genere.

Queste le ultime dichiarazioni:

“I risultati delle ultime elezioni comunali di Potenza hanno portato importanti novità rispetto al funzionamento dei correttivi di genere per quanto riguarda le quote di lista e quelle previste per la composizione della giunta.

La novità più significativa, però, è certamente l’entrata in Consiglio comunale di 11 donne, otto della maggioranza e tre dell’opposizione.

All’entrata in Giunta di quattro donne, è scattato l’ingresso in Consiglio di 7 donne.

È questo un indicatore che evidenzia come la doppia preferenza nelle liste abbia funzionato.

Tra i primi non eletti, infatti, la maggior parte sono donne.

La politica si sta rinnovando e la presenza di numerose donne nell’assise cittadina è fondamentale.

Sarà la conferma della necessità di concretizzare la volontà di rinnovamento attraverso il confronto e la presenza di un maggior numero di donne.

Questo è il risultato delle tante battaglie portate avanti.

Un’altra nota positiva, riguarda l’assegnazione delle deleghe alle neo assessore.

Come per la precedente consiliatura lo sport è stato affidato ad una donna che si occuperà, dunque, anche dei rapporti con la società del Potenza calcio, un mondo in cui solo di recente si sta iniziando a valorizzare il professionismo al femminile.

Importante anche l’assessorato alle attività Produttive, centro storico e cultura come quello all’istruzione.

L’assessorato alle pari opportunità è, inoltre, segno di una sensibilità alle dinamiche di genere ed alla lotta alle discriminazioni.

Dispiace, però, notare che ai passi in avanti fatti rispetto alla legge sulle pari opportunità non corrisponda un cambiamento culturale sulle valutazioni della meritocrazia che qualcuno ancora esplicita applicando diversi metodi di giudizio tra donne e uomini.

Sulle donne, infatti, assistiamo ad un’analisi molto più dettagliata e severa delle competenze e dei meriti.

Anche per questo auguro a tutte le donne consigliere e assessore di essere e fare la differenza”.

Cosa ne pensate?