Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa della Segreteria Regionale della FIT-CISL di Basilicata:
“Questa mattina si è svolto un importante incontro al Comune di Potenza, inerente il futuro del Trasporto Pubblico Urbano della Città Capoluogo.
Abbiamo appreso che nella giornata di oggi verrà pubblicata una Manifestazione d’interesse per il Servizio di Trasporto Urbano di Potenza, che traghetterà per circa 24 mesi la Mobilità Cittadina.
Durante una lettura attenta dei documenti, abbiamo sollevato perplessità sull’applicazione della clausola sociale, che in Basilicata è definita dall’Art.18 legge regionale 22/98, dal 2112 del Codice Civile e dal Contratto Nazionale di Settore, proprio su questo argomento la FIT, ha consegnato un documento preciso sulla formulazione di una clausola Sociale, che garantisca la continuità lavorativa, salariale e di Anzianità agli otre 130 dipendenti.
È stato chiesto a gran voce dai Sindacati presenti, la rimozione immediata del Responsabile Unità Tecnica Complessa, che impropriamente si auto definisce Direttore di Esercizio, vista la conclamata incapacità dimostrata in questi anni, dove si è premiato il clientelismo e non la preparazione.
Verranno analizzati i dati inerenti alle promozioni Contra Legem, come d’altronde certificato durante l’anno 2016 dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, che hanno creato discriminazioni importanti, a vantaggio dei figli d’arte, premiati senza nessun merito.
Siamo sicuri, che qualsiasi sarà il gestore del Trasporto a Potenza, che vinca quello attuale, o che arrivi un nuovo soggetto imprenditoriale, verrà avviato un tavolo che riporti la legalità nel Servizio Urbano di Potenza, una gestione che guadi agli investimenti, agli utenti, ma soprattutto ai lavoratori”.