“In qualità di Garante regionale per i diritti delle persone con disabilità desidero ringraziare la Prima Commissione Comunale, presieduta dal Consigliere Carmine Pace, per l’opportunità di confronto offerta nell’audizione dedicata alle politiche per la disabilità.
Durante la seduta, è stata discussa la proposta di istituire la figura del Garante comunale per le persone con disabilità”.
Lo dichiara la Garante regionale per la disabilità, Marika Padula, che aggiunge:
“A tale proposta ho espresso in modo chiaro e motivato il mio mancato accordo, poiché l’introduzione di un garante a livello comunale determinerebbe una sovrapposizione di funzioni con il Garante regionale e con il Garante provinciale, attualmente svolto da Stefano Mele.
È importante sottolineare che in una regione piccola come la Basilicata, la presenza sia del Garante regionale sia del Garante provinciale configura già un sistema multilivello sufficiente e ben distribuito sul territorio.
Aggiungere un ulteriore garante comunale comporterebbe inevitabilmente duplicazioni di ruoli; confusione nelle competenze; minore efficienza operativa; ritardi nelle risposte ai cittadini; dispersione delle risorse.
Per questo ho ribadito che, per un Comune che voglia operare in modo concreto e funzionale, la figura più appropriata da istituire è quella del Disability Manager.
Il Disability Manager è una figura tecnica e operativa interna al Comune; coordina servizi, uffici, progettazione e interventi quotidiani, garantisce risposte tempestive e mirate; opera in modo complementare – non sovrapposto – a garanzie istituzionali già esistenti.
Ritengo che questa sia la scelta più efficace per assicurare un’amministrazione realmente inclusiva e capace di rispondere ai bisogni delle persone con disabilità.
Come Garante regionale confermo la mia piena disponibilità a collaborare con il Comune per sviluppare percorsi condivisi, evitando duplicazioni e favorendo la massima efficacia delle politiche pubbliche”.




























