Oggi, 25 Novembre è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.
Ricorrenza istituita dall’Assemblea Generale dell’ONU per invitare i governi ad organizzare attività volte a sensibilizzare l’opinione pubblica su queste tragedie, divenute ormai anche in Italia una piaga sociale.
Sono centinaia le donne maltrattate e poi barbaramente uccise da uomini contraddistinti da un errato concetto di amore.
Diverse le iniziative che si sono sviluppate a Potenza per questa occasione.
Il Comitato CRI di Potenza ha organizzato un flash mob, chiamando a rapporto volontari, studenti e atleti per sensibilizzare soprattutto le nuove generazioni sui comportamenti persecutori che, tramite violenza fisica o psichica, tendono a emarginare un soggetto dal contesto sociale, causando seri danni alla vittima.
Sempre nel capoluogo, inoltre, sotto l’egida dello slogan “Questo non è amore”, è stato sviluppato il “Progetto CAMPER – Il camper della Polizia contro la violenza di genere”, una campagna volta a favorire l’emersione del fenomeno, nell’ottica di fornire ulteriore impulso ed efficacia all’azione di prevenzione e contrasto della violenza contro le donne.
Non vedo, non sento, non parlo: i tre comandamenti dell’omertà che alimenta la tragedia della violenza e la scia di sangue che questa si porta dietro.
