Sono tre le persone arrestate per i furti ai bancomat.
Il metodo era quello della “marmotta” (ovvero una paletta contenente esplosivo introdotta in una fessura del bancomat che veniva fatta esplodere accendendo una miccia) e veniva usato per poter arrivare alle banconote e concludere furti tra la Basilicata e la Puglia.
Oltre alle 3 persone arrestate un’altra è ancora ricercata dalla Polizia.
Le accuse sono di associazione a delinquere finalizzata alla consumazione di porto e detenzione di materiale esplosivo e di furti pluriaggravati.