Avigliano e Potenza insieme per questa iniziativa culturale: eventi dall’1 al 23 dicembre. Il progetto

Presentati a Potenza, nella Sala dell’Arco, gli esiti del progetto Scale dell’altrove, strade dell’incanto, una iniziativa culturale di grande respiro che coinvolge i Comuni di Potenza e Avigliano, il Liceo artistico Walter Gropius, l’Associazione Basilicata 1799, il LAP – Laboratorio di Arte Pubblica, Exeolab e diversi partner tecnici.

Si tratta di una proposta finanziata nell’ambito dei Piani Integrati della Cultura della Regione Basilicata – 2023:

“finalizzata a creare un inedito percorso artistico e culturale da offrire ai lucani e ai turisti, un viaggio immersivo che offre opere inedite e installazioni d’arte site specific: a Potenza, dalle Scale mobili di via Armellini alla Galleria Civica, e ad Avigliano, nel centro storico e verso il Santuario della Madonna del Carmine.

Tra gli output di progetto anche performance musicali, percorsi di musicoterapia e convegni tematici che si terranno dall’1 al 23 dicembre 2025”.

Questo uno dei passaggi della conferenza stampa alla quale hanno partecipato i Sindaci di Potenza e Avigliano, Vincenzo Telesca e Giuseppe Mecca, i rispettivi assessori alla Cultura, Roberto Falotico e Angela Salvatore, insieme ai partner.

Ha affermato Vincenzo Telesca, sindaco di Potenza, in apertura:

“Il progetto Scale dell’altrove, strade dell’incanto – un viaggio culturale, un itinerario plurimo nella verticalità della città e della montagna, crea di fatto uno straordinario ponte fra le due civitas –  realtà accomunate da una lunga storia di contiguità ma anche da una struttura urbanistica improntata alla verticalità e da devozioni religiose e tensioni spirituali che spingono verso l’altrove”.

Telesca ha inoltre precisato che grazie alla proficua collaborazione tra gli assessori alla cultura Roberto Falotico e Angela Salvatore si è potuto rimodulare e riattualizzare il progetto iniziale «offrendo risposte tangibili ai fabbisogni territoriali, in particolare, restituendo alle comunità nuovi luoghi di espressione artistica, trasformando percorsi urbani quotidiani in esperienze significanti».

Rimarcando l’importanza del progetto in termini di valorizzazione del patrimonio culturale della comunità, il primo cittadino di Avigliano, Giuseppe Mecca, ha sottolineato come Scale dell’altrove, strade dell’incanto rappresenti una straordinaria opportunità per la sua Città «sia per rimarcare l’importanza del culto mariano, fattore identitario per l’intera comunità, sia per mettere in risalto le eccellenze presenti nel territorio, tanto dal punto vista artistico quanto dal punto di vista culturale».

Con la riformulazione del progetto, infatti, gli assessori alla cultura Falotico e Salvatore hanno mirato essenzialmente a un impatto di lunga durata delle azioni attuate e a un maggiore coinvolgimento delle realtà culturali e delle professionalità del territorio.

Processo che ha condotto, in primis, come ha opportunamente rimarcato Roberto Falotico, al protagonismo del Liceo Artistico, Musicale e Coreutico Walter Gropius.

Nell’esprimere un sentito ringraziamento all’Ufficio cultura per il prezioso lavoro svolto, Falotico ha poi precisato che la rielaborazione dell’impianto progettuale ha voluto favorire anche «azioni in grado di coinvolgere e supportare le persone più fragili in un percorso di avvicinamento all’arte, all’ascolto e all’integrazione, oltre a sostanziare interventi di rigenerazione degli spazi urbani mediante opere e installazioni permanenti concepite proprio sulla relazione tra storie e spazi vissuti».

In questo contesto si collocano le opere della Residenza Artistica Scalando a cura del LAP – Laboratorio di Arte Pubblica, con la direzione artistica di Elisa Laraia, che ha coinvolto artiste della Scuola di scultura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, e quelle realizzate dagli allievi del Gropius con il supporto dei docenti dei diversi indirizzi e il coordinamento dei professori Cosima Giorgio e Dino Santoro.

Ha affermato il Dirigente del Liceo Statale Gropius Paolo Malinconico:

“Le scale mobili, verticali proprio come la città di Potenza, assumono nel progetto dei nostri studenti il valore simbolico di un’ascesa un percorso multisensoriale, la realizzazione di un viaggio artistico e simbolico ispirato alla Divina Commedia di Dante Alighieri che va dalle Scale mobili di via Armellini fino alla Galleria Civica, un progetto allestitivo complesso che ha coinvolto ben 18 classi dei diversi indirizzi dell’Artistico ed anche del Coreutico.

Un’esperienza di grande partecipazione e condivisione collettiva che sicuramente resterà nella storia del nostro istituto”.

Ad Avigliano, invece, Scale dell’altrove, strade dell’incanto ha messo in connessione alcuni dei maggiori artisti presenti in città «creando significative e costruttive occasioni di incontro e di confronto sia con la comunità locale sia con le scultrici dell’Accademia delle Belle Arti di Napoli, nell’ambito della residenza artistica Scalando svoltasi nel Chiostro comunale» ha affermato Angela Salvatore, Assessore alla cultura, un processo creativo che ha generato «simboliche declinazioni del culto devozionale alla Vergine del Carmine attraverso un percorso culturale articolato che vede la collocazione delle opere realizzate lungo le strade tradizionalmente attraversate dalla processione, nelle scuole, nei luoghi di cura, nelle Chiese e nella Casa comunale».

Inoltre, azioni specifiche del progetto Scale dell’altrove, strade dell’incanto hanno riguardato la sfera musicale, con attività di musicoterapia destinate alle persone più fragili, in particolare agli ospiti di luoghi riabilitativi e di riposo con l’obiettivo di rendere tutti parte integrante di una comunità dove l’arte e la musica possono assumere un valore terapeutico e non solo quello di mero intrattenimento.

A tale ambito si riferiscono la Residenza artistica La Scala. Partitura urbana, a cura di Basilicata 1799 con l’Orchestra Maldestra e le attività di Basilicata Circuito Musicale che hanno riguardato in egual modo i due Comuni proponendo, infine, sei concerti aperti al pubblico che si terranno il 9, 12 e 23 dicembre a Potenza e il 14, 20 e 22 ad Avigliano.

Per quel che riguarda la presentazione al pubblico del progetto e l’inaugurazione dei percorsi artistici, sono stati previsti tre appuntamenti:

  • a Potenza, il I° dicembre alla presenza del Presidente della Regione Basilicata Vito Bardi, alle ore 10:00 presso l’atrio delle scale mobili di via Armellini;
  • mentre ad Avigliano gli incontri saranno due: il 3 dicembre alle ore 18:00 (Chiostro comunale), con la presentazione complessiva del progetto, e il 13 dicembre con l’inaugurazione del percorso artistico che dal Chiostro muove verso i luoghi della Madonna del Carmine (Palestra Istituto comprensivo Silvio Spaventa Filippi, ore 10:00).

Ha affermato in conclusione della Conferenza stampa il Sindaco di Potenza:

“Da questo momento i percorsi culturali delle due Città hanno un altro filo conduttore comune che potrà evolvere ed arricchirsi nel tempo.

Per Potenza si tratta di un ulteriore tassello che si aggiunge alla trama di iniziative e progetti introdotti da questa amministrazione per rafforzare il tessuto culturale della comunità e per restituire al nucleo storico dell’abitato la centralità che merita”.

Infine, il primo cittadino ha voluto ringraziare la Regione Basilicata per aver creduto nel progetto, gli uffici del Comune che hanno lavorato senza sosta per completare le azioni in tempo utile, e tutti i partner, i docenti, gli studenti, i professionisti che hanno collaborato alla realizzazione delle tante attività previste «percorsi d’arte, incontri e performance musicali – ha sottolineato Telesca – che vanno ad aggiungere ulteriore appeal al già fitto programma di iniziative di fine anno».

Per maggiori informazioni sul progetto, i percorsi e il programma delle iniziative si può consultare il sito internet, disponibile all’indirizzo: https://www.potenzacultura.it