“HANNO DATO LA LORO VITA PER DIFENDERCI”: POTENZA RICORDA QUESTI EROI

In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, il Sindaco di Potenza Dario De Luca, nel corso della cerimonia svoltasi presso il Monumento ai caduti nel parco di Montereale, ha pronunciato il seguente discorso:

“Porgo il saluto mio personale e della Città di Potenza a S.E. il Prefetto di Potenza Dr.ssa Giovanna Cagliostro, al Signor Generale Alfonso Di Palma, Comandante della Legione Carabinieri “Basilicata” ed al Colonnello Lucio Di Biasio, Comandante militare dell’Esercito in Basilicata.

Saluto, inoltre, tutte le altre Autorità Civili e Militari qui convenute e tutti i Cittadini presenti a questa importante cerimonia, nel giorno della Festa delle Forze Armate Italiane.

Siamo qui riuniti davanti al Monumento ai nostri Caduti delle due grandi guerre del secolo scorso, per ricordare i numerosi nostri Ufficiali, Sottufficiali e Soldati che hanno combattuto per difendere la Patria ed hanno sacrificato ad essa la loro giovane vita.

“Hanno dato la vita per la Patria”.

Per molti, per troppi, sembra un’affermazione retorica, di altri tempi, priva di significato, in un mondo occidentale letteralmente inebetito dal continuo ed incessante bisogno di consumare tutto, dal cibo agli oggetti tecnologici, alle informazioni ed ai beni materiali di ogni genere, in una società nella quale si insegue la ricchezza come strumento per comprare e consumare sempre di più.

Ricchezza ottenuta in molti casi con strumenti disonesti, senza ormai provare neanche vergogna, in quanto la considerazione sociale è spesso determinata più dalla ricchezza che dai valori professati e praticati.

Ebbene, noi ci troviamo qui, oggi come ogni anno, a rendere onore ai nostri Caduti, consapevoli del fatto che la loro memoria è basilare per la costruzione di una società giusta, nella quale dare piena attuazione ai valori sanciti dalla nostra Costituzione.

Sì perché loro, i nostri Caduti, hanno dato la vita per la Patria, che non è una parola vuota, ma è l’essenza del nostro stare insieme.

Il Vocabolario Treccani definisce la Patria come:

“Il territorio abitato da un popolo e al quale ciascuno dei suoi componenti sente di appartenere per nascita, lingua, cultura, storia e tradizioni.

Con significato più ampio, il complesso degli uomini che abitano tale territorio e che sono accomunati da tutto un insieme di istituzioni, tradizioni, sentimenti e ideali”.

Questi ragazzi hanno quindi dato la vita per difendere le nostre istituzioni, le nostre tradizioni, i nostri sentimenti ed i nostri ideali.

Rendere loro onore, quindi, è sì ricordarli sempre nel nostro agire quotidiano, ma è anche operare per difendere ciò per cui sono morti, ovvero le istituzioni, le tradizioni, i sentimenti che ci accomunano ed i nostri ideali.

Non lasciamo che i loro, i nostri ideali vengano sopraffatti dalla mentalità materialista, che fa dell’uomo nulla più di un “consumatore” e lo mortifica nella sua dignità.

Per far questo, dobbiamo operare quotidianamente per riaffermare questi ideali, soprattutto con l’esempio di una esistenza ispirata ad essi.

Fermiamoci a riflettere davanti a questo monumento ai Caduti e stringiamoci forte ai valori che hanno animato i nostri Soldati nella strenua difesa della Patria, continuiamo anche noi ad amare la Patria e ad operare per il suo bene.

Solo così potremo davvero rendere onore a loro ed a noi stessi e garantire così un futuro degno ai nostri figli.

Viva l’Italia!

Viva la Bandiera Tricolore!

Viva le Forze Armate!”.