“Ennesima morte sul lavoro di un operaio lucano: siamo fortemente preoccupati per la crescita di questi tragici accadimenti”. I dettagli

“L’ennesima morte sul lavoro a Busseto (Parma) dell’operaio precipitato da un’altezza di più di dieci metri, Maurizio Giordano, di Baragiano, ci addolora ancora di più perché avvenuta lontano dalla famiglia.

Una tragica morte di uno dei tanti operai lucani impiegati anche in trasferta”.

E’ il commento di Vincenzo Tortorelli (Uil) che ribadisce la necessità di intensificare la mobilitazione sindacale per la sicurezza su ogni posto di lavoro.

Tortorelli evidenzia:

“Ad oggi è stato superato il numero di 50o decessi avvenuti dall’inizio dell’anno: 389 durante il lavoro e 112 in itinere.

Nelle ultime settimane registriamo una forte impennata, il che fa temere una situazione ancora più difficile degli anni scorsi, quando la media dei morti di lavoro ogni giorno si attestava intorno ai tre al giorno.

La situazione degli infortuni sul lavoro in Basilicata è in linea con quella generale del Paese con l’unico dato positivo del calo delle morti a cui si contrappone però il contestuale incremento dei decessi in itinere e una crescita delle malattie professionali.

I numeri in continua crescita mostrano un quadro peggiore di quello pre-pandemico.

E non può non saltare all’occhio l’incremento delle denunce di infortunio che ha riguardato le donne, ormai costante e di gran lunga maggiore rispetto a quello registrato per gli uomini: quasi il 50% in più le denunce di infortunio tra le lavoratrici, nei primi 11 mesi 2022, rispetto al +19% tra gli uomini.

Allarmano non poco, poi, la crescita di infortuni e decessi tra i lavoratori e le lavoratrici più giovani e l’incremento di quelli in itinere o con mezzo di trasporto.

Siamo fortemente preoccupati.

Ci auguriamo che il tema della tutela della salute e della sicurezza sia finalmente messo al centro degli impegni di questo Governo che nel bilancio 2022 non ha voluto destinare un solo euro alla sicurezza.

Occorre dare avvio immediato a un programma di azioni e investimenti in grado di frenare questo trend allarmante, indegno di un Paese civile.

La Uil che ha promosso la campagna ‘Zero morti sul lavoro’ che sarà intensificata continuerà di intesa con Cgil e Cisl a realizzare iniziative su tutti i posti di lavoro rilanciando l’azione delle rappresentanze dei lavoratori per la sicurezza”.