Falò per le contrade potentine per “fare luce” sulle zone dimenticate della Città! Ecco l’iniziativa

Riceviamo e pubblichiamo il Comunicato Stampa del Coordinamento cittadino delle Contrade con il quale fa sapere di aver convocato per il giorno 11 Dicembre, alle ore 10:30, presso la Sala dell’Arco del Comune di Potenza, una conferenza stampa per illustrare l’iniziativa assunta da alcuni Comitati ed Associazioni e denominata: ”Facciamo luce sulle nostre contrade”, che – anche nel rispetto della tradizione dei fuochi accesi in occasione della festività di Santa Lucia – prevede l’accensione di alcuni falò nelle contrade potentine.

“Con l’occasione il Coordinamento intende portare all’attenzione alcune considerazioni:

A circa tre anni dall’insediamento della Giunta Comunale non c’è ancora percezione del cambio di passo annunciato in campagna elettorale durante la quale si prometteva di ‘mettere al centro le contrade’, anzi, con il concorso nefasto della epidemia ancora in corso, anche le operazioni di manutenzione delle esigue, e sempre più malmesse, infrastrutture pubbliche hanno assunto carattere di eccezionalità.

Il Coordinamento però, vuole cogliere l’occasione della conferenza stampa non solo per evidenziare lo stato comatoso dei servizi e degli interventi in un’area che, nella sua totalità, è abitata da circa un terzo dei potentini, ma anche per (ri)aprire un dialogo che si era avviato con la sottoscrizione – da parte di tutti i candidati alla carica di sindaco – della ‘Carta delle Contrade’ e che, oggi, deve essere aggiornato in considerazione delle conseguenze sociali, economiche ed ambientali evidenziatesi a seguito della epidemia di Covid-19 e della emersione di nuovi bisogni che mettono all’ordine del giorno nuove priorità per la politica cittadina.

Potenza è divenuta, se possibile, ancora più fragile, e le contrade, insieme alle parti più esposte della società (donne, anziani e ragazzi), scontano più di altri questa situazione, ma il Coordinamento ritiene che le aree rurali possono dare un contributo, non marginale, a mettere in campo opportunità ed occasioni per aumentare il grado di ‘resilienza’ cittadina fornendo una prospettiva nuova con la quale guardare, pensare e valorizzare il suo territorio, e quanti vi dimorano ogni giorno.

Avviare questo percorso, ora, non è solo il modo con il quale il Coordinamento intende dare l’avvio alle prossime festività natalizie, ritornando alla tradizione, ma anche per avviare un dibattito aperto e consapevole sulle imminenti scelte e decisioni pubbliche che peseranno sul futuro della città”.