La vita dei cittadini di Tito (PZ) è ormai sconvolta e tormentata dai ripetuti furti subiti in quest’ultimo periodo.
Abbiamo raccolto la testimonianza di una donna e madre disperata che si è rivolta alla nostra Redazione per raccontare l’incubo che sta vivendo la comunità titese:
“Affido a voi questo sfogo, perchè so che siete una testata sempre attenta ai problemi dei cittadini e sempre pronta a dar voce a tutti.
Volevo esporre il “problema sociale” che ormai dai più di 10 giorni attanaglia Tito scalo e anche a Tito paese.
Da 10 giorni ormai viviamo nel panico, anzi non viviamo più.
Chi può cerca di non lasciare mai casa, chi invece deve uscire per lavoro blinda tutto e spera che al rientro non trovi quella terribile e sconvolgente scena: i ladri che ti hanno svaligiato casa, hanno messo mani nelle tue cose, hanno sconvolto la tua intimità.
Sono una donna, una mamma che ha paura a rientrare a casa nonostante queste bestie ci abbiamo già “violato” e “violentato” mettendo le mani nelle nostre cose.
I miei figli hanno paura di stare fuori come solitamente facevano, la sera si avverte un’aria da Far West.
Nell’oscurità che tutto avvolge si vedono mariti, figli, padri esasperati girovagare con torce e mazze per difendere il territorio, per difendere le nostre case, per difendere la nostra serenità.
Siamo diventati in così poco tempo tutti pronti a difendere tutti.
Da ogni parte si scappa appena arriva notizia di averli avvistati.
Non ne possiamo più.
Sul territorio sono presenti sì le forze dell’ ordine, ma ahimè forse non bastano nonostante svolgano fino a tardi operazioni di controllo.
Spero che chi può faccia qualcosa e se necessario vengano adottate più efficaci ed efficienti misure di sicurezza”.
Malgrado il continuo e capillare lavoro svolto dalle Forze dell’Ordine i cittadini hanno paura, la loro vita è stata stravolta in così poco tempo tanto da gridare all’emergenza.
Ci auguriamo che questo incubo finisca presto e che i lucani continuino a dormire sonni tranquilli.
