In Basilicata continua la protesta degli agricoltori: “fortemente amareggiati e delusi”. Ecco le richieste

Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta di richiesta al Presidente, Assessori e Consiglieri della regione Basilicata sulle problematiche del comparto agricolo a firma di Confagricoltura Basilicata:

“Come noto anche in Basilicata, come in tante regioni italiane ed in mezza Europa, si stanno registrando numerose proteste degli agricoltori che con i loro trattori bloccano strade e autostrade.

Prima la Germania e la Francia, poi l’Italia e, infine, anche la Spagna e la Grecia.

Tutte hanno lo stesso fine: il rispetto per il comparto e il recupero della competitività persa.

Nella nostra regione pensiamo che un segnale di attenzione per il comparto primario e per le imprese, per tutti noi motivo di vanto, vada dato e purtroppo il mancato numero legale del Consiglio regionale u.s. ci ha lasciato fortemente amareggiati e delusi.

Come Confagricoltura Basilicata riteniamo che nell’immediato alcuni punti possano trovare la piena condivisione e facile applicazione dalla Regione Basilicata e della politica regionale tutta.

Consorzio di Bonifica: ritiro della Delibera N. 1278 del 23/11/2023 con il quale si è determinato un aumento del 20% delle Tariffe dei Contributi irrigui ai danni degli agricoltori;

Fauna selvatica: risorse necessarie e sufficienti a saldare la totalità delle spettanze riferite agli anni 2021/2022/2023 al fine di rimborsare dei danni causati dalla Fauna Selvatica alle aziende agricole ed ai cittadini;

Carburante Agricolo: sostenere con un fondo temporaneo le aziende per abbassare il costo riportandolo al di sotto dell’euro al litro.

Sostegno alle aziende agricole: attivare un conto garanzia o in conto interessi, per l’accesso al credito per finanziare l’attività ordinaria e per sostenere gli investimenti anche legati al CSR;

Peronospora: rimborsare, con risorse regionali aggiuntive a quelle stabilite dal governo nazionale (fortemente insufficienti), i danni subiti dai viticoltori della Basilicata a seguito delle piogge persistenti registrate nei mesi di Maggio e Giugno 2023 e che hanno fatto scattare lo stato di calamità;

Chiaramente questi sono solo alcuni punti ma riteniamo possano dare una immediata risposta ad un comparto che non ha mai mancato di dare lustro alla Basilicata tutta.

A tal fine chiediamo venga convocato un Tavolo Verde e di incontrare sia la Giunta che il Consiglio così da poter, insieme alle istituzioni, dare pronto riscontro a queste prime nostre richieste”.