LA RETE DEL VOLONTARIATO “AME-RETE POTENZA” PRESENTA IL CALENDARIO DELLE INIZIATIVE: QUI I DETTAGLI

Si è tenuta questa mattina, presso la Parrocchia di SS. Anna e Gioacchino a Potenza, la conferenza stampa di presentazione del nuovo programma 2017-2019 di Ame-Rete Potenza, la rete di associazioni di volontariato potentine.

Alla presentazione hanno partecipato alcuni dei referenti delle associazioni di volontariato cittadine coinvolte nel progetto: CILAP EAPN Basilicata (capofila del progetto), Gruppo di Volontariato Solidarietà (GVS), Centro Animazione Culturale Antonio Aristide (CEACA), AVIS Comunale di Potenza, ANOLF Basilicata, Optì Pobà e Associazione IRFEDI onlus.

Gianluca Caporaso, uno dei coordinatori del progetto, ha spiegato il percorso ormai decennale della rete, che, attraverso una progettualità sostenuta da Fondazione con il Sud, con l’obiettivo di avere continuità e di rafforzare sempre più le iniziative e gli strumenti messi in campo nel corso del tempo, lavora su due ambiti: Città dell’Accoglienza, con iniziative di inclusione sociale dedicate agli stranieri e “Città della Partecipazione” con la realizzazione di attività in grado di coinvolgere i cittadini e accompagnarli a vivere e rivivere la città, gli spazi pubblici e le dinamiche di socializzazione.

Vito Telesca, presidente del CILAP, capofila di Amerete, Don Franco e Giovanni Di Pilato, rappresentanti dell’Associazione GVS, e Marica Sabia per Optì Pobà,  hanno poi presentato il nuovo ciclo di appuntamenti già in calendario fino alla fine dell’anno.

Nell’ambito della Città dell’Accoglienza, è già attivo il Corso di Italiano per Stranieri, tenuto dall’Associazione Optì Pobà presso la Parrocchia di SS. Anna e Gioacchino (viale Dante – Potenza) nelle giornate del lunedì e giovedì. Gli orari sono 16:00-17:30 per i bambini (in particolare stranieri adottati da famiglie potentine) e 17:30-19:00 adulti.

L’integrazione linguistica è un tassello importante della programmazione di Amerete, per questo verrà ulteriormente arricchita la Biblioteca dei Popoli “Malala”, creata lo scorso anno e curata dall’Associazione CEACA, in cui sono presenti testi in doppia lingua.

Venerdì 19 Maggio ci sarà invece il primo incontro formativo “Inclusione Sociale e Movimento dei Giovani di Strada: l’amicizia liberatrice” a cui parteciperà Don Gerard Lutte, uno dei maggiori teologi contemporanei,   Fondatore del Mo.Jo.Ca. (Movimento de los Jovenes de la Calle) in Guatemala. Il suo impegno è infatti orientato a creare percorsi di accompagnamento per togliere i ragazzi dalla strada e restituire loro una nuova speranza per il futuro.

Il 20 Giugno, durante la festa di quartiere di Rione Libertà, si terrà il “Dialogo tra religioni”, momento di  confronto tra persone di fedi religiose differenti, coordinato da Vito Telesca, Presidente CILAP, che vedrà la partecipazione di un Imam e una rappresentante delle Piccole Sorelle di Gesù appartenente alla Famiglia Spirituale Charles de Foucauld, in collaborazione della Fondazione Città per la Pace e della Fondazione Maritain.

Per le iniziative della “Città della Partecipazione”, invece, il primo appuntamento è per il 23 Giugno con “Pedagogia della strada” con Cesare Moreno, Presidente della onlus Maestri di Strada, che vede impegnati insegnanti ed educatori nella lotta alla dispersione scolastica. Con Cesare Moreno si affronterà il tema del far cultura come elemento straordinario di inclusione e di lotta a ogni forma di emarginazione, specie sul versante delle infanzie e dell’adolescenza, scambiando pratiche su come attivare processi partecipativi di strada.

A Settembre tornerà l’ormai consolidato evento Le Vie della Pace – giunto alla sua quarta edizione – che, attraverso linguaggi differenti – cinema, teatro, gioco, musica, laboratori – favorisce la conoscenza, l’incontro e lo scambio tra culture differenti e la loro integrazione nella vita potentina.

Previsto per ottobre un incontro pedagogico con Jean Tonglet, referente dell’Associazione ATD Quarto Mondo, che si occupa in Francia di contrastare la povertà attraverso la diffusione culturale. Nell’incontro si parlerà, infatti, del progetto Biblioteche di strada, con cui l’associazione promuove la lettura in ambienti cittadini degradati.

Saranno inoltre rafforzati i quattro Sportelli per stranieri già esistenti, puntando ad una maggiore specializzazione degli stessi: il primo, curato dall’Irfedi, si occuperà di trasmissione di competenze di artigianato digitale, uno sarà dedicato all’assistenza sanitaria, uno al supporto all’inserimento lavorativo delle badanti dell’est Europa e uno dedicato all’integrazione delle famiglie di stranieri.

Quest’ultimo sportello farà da traino per l’intero progetto Amerete nel porsi come soggetto di ascolto e ricognizione dei bisogni dei migranti presenti in città, al fine di poter strutturare eventi mirati al loro totale inserimento.