Maratea, “Omicidio premedidato di imprese”: grave la situazione degli operatori turistici! I dettagli

Si è tenuto a Maratea il Direttivo della Federazione Assoturismo Confesercenti.

Presenti i principali Dirigenti:

  • Antonio Adalberto Munafò per Assoturismo Confesercenti;
  • Fabio Gentile per Assoturismo Confesercenti e Asshotel;
  • Piepaolo Schettino per Fiepet;
  • Claudio Pagliaro per Assonavigazione;
  • Lugi Sfara per FIBA e Fiepet;
  • Valerio Caiafa per AIGO;
  • Roberto Schettino per FIBA;
  • Carlo Vetromile per Assocamping;
  • Pompeo Limongi per Assoviaggi.

La Federazione Assoturismo Confesercenti Maratea, con i suoi 80 associati, rappresenta l’intera filiera del turismo della costa di Maratea ed è per questo motivo che la riunione del Direttivo ha rappresentato un momento di confronto importante e di grande valenza e spessore anche tecnico.

Proprio oggi così di è espresso il Presidente Nazionale Assoturismo Confesercenti Vittorio Messina, analizzando i dati del Centro Studi Turistico di Firenze:

“Il conflitto russo-ucraino non ha fermato solo i viaggiatori di questi due Paesi e dei paesi dell’est: assistiamo, infatti, a una diminuzione generale delle prenotazioni da tutta l’area dell’Europa ed anche dal nord d’Italia.

Altro problema l’aumento dei costi dei carburanti, che si riflette sul costo dei viaggi; gli italiani – già messi alle strette dal caro bollette – hanno deciso di ridurre il budget: uno su tre, in particolare, taglia le spese turistiche”.

Aggiunge Assoturismo:

“Complessivamente a oggi scontiamo una riduzione di circa il 30% delle prenotazioni da parte di italiani e stranieri per il periodo primaverile”.

A Maratea la situazione è ancora più difficile, incalza Munafò, riconfermato Presidente Assoturismo Maratea:

La strada SS18 non può chiudere nei mesi di maggio e giugno.

Per noi maggio e giugno sono estate, sono stagione turistica, sono mesi dove le nostre imprese danno lavoro, sono mesi dove le nostre imprese comprano e vendono merci e servizi facendo muovere l’intera economia locale; sono i mesi che per noi fanno la differenza.

Il problema non è solo di Acquafredda ma di tutta la costa tirrenica.

Appoggiamo le battaglie del Comitato Civico SS18 di cui siamo parte integrante ed attiva anche per tramite di nostri Dirigenti, ma non esiteremo ad intraprendere direttamente ogni azione possibile per scongiurare questo omicidio premeditato d’imprese.

Pasqua è dietro l’angolo ed a Maratea nessuno degli annosi problemi che attanagliano la destinazione turistica è stato avviato a soluzione.

Parcheggio di Fiumicello ancora chiuso, pulizia delle spiagge neppure iniziata, incuria, erbacce e degrado in ogni dove ed ora anche l’incendio alla Pamafi.

Se noi per primi unitamente agli amministratori locali e regionali non comprendiamo che la stagione turistica va da Pasqua ai primi di novembre e che ci dobbiamo presentare ai turisti al meglio sin da subito, con ordine, pulizia, colore, fiori e servizi efficienti noi il turismo lo faremo sempre e solo a luglio ed agosto e non perché non vengono i turisti in altri periodi ma perché non li vogliamo.

Il turismo non può essere solo un argomento da campagna elettorale e da bar.

Inutile parlare di fiere, di promozione, di gemellaggi se non si rende il prodotto accogliente ed accattivante.

Le bellezze che ci ha dato madre natura, che sono di incommensurabile bellezza, da sole però non bastano. Il resto dobbiamo mettercelo noi.

Serve un immediato cambio di passo e la Regione Basilicata ed il Comune di Maratea devono porre in essere azioni concrete ed immediate a supporto del turismo e di tutti gli operatori turistici“.