NEL CARCERE DI POTENZA GRAVE CARENZA DI PERSONALE: “I PROBLEMI NON SI POSSONO PIÙ RIMANDARE”

HANNO CERCATO DI STRANGOLARE UNA POLIZIOTTA!

In merito alle recenti dichiarazioni rilasciate dal Sottosegretario alla Giustizia On. Ferri, circa la grave carenza di personale di Polizia Penitenziaria nelle carceri lucane, interviene l’USPP Basilicata (Unione sindacati di Polizia Penitenziaria).

Vito Messina segretario regionale USPP Basilicata, ha dichiarato:

“Ho letto attentamente le dichiarazioni anzidette e sono veramente soddisfatto, finalmente le tante denunce è proteste fatte negli anni, non sono rimaste inascoltate.

Sono anni che noi della USPP Basilicata, nel tempo,  ci siamo spesi per questi problemi, siamo  scesi più volte in piazza a contestare tutto questo.

Sono anni che denunciamo anche un’altra carenza, grave, dei c.d. sottufficiali “ruolo sovrintendenti”.

Per esempio presso la struttura Penitenziaria di Potenza entro fine febbraio andrà in pensione l’ultimo sovrintendete in servizio, invece abbiamo unità con al stessa qualifica in servizi non operativi presso il presidio ex Provveditorato Regionale.

Inoltre nella stessa sede della Casa Circondariale di Potenza,  erano state conferite le mansioni di vice comandante ad una qualifica non appropriata,  però, nella sede del presidio prima citata,  vi sono delle unità di Polizia di Polizia Penitenziaria con qualifica di funzionari, del corpo,  qualifica appropriata per la dirigenza della struttura penitenziaria, per l’aerea sicurezza.

C’è anche presso la struttura Penitenziaria della città federiciana di Melfi, struttura importante, vuoi per il territorio ove è dislocata, vuoi per la portata dei detenuti , ospitati, non vi è alcun funzionario della Polizia Penitenziaria, come addetto al coordinamento della mobilità dei detenuti “ Nucleo Traduzioni e Piantonamenti”, non vi è nemmeno un funzionario di Polizia Penitenziaria,  con mansioni di vice comandante, che sono figure  vitali, tra l’altro,  previste, per dare maggiore professionalità, al ruolo che svolgiamo”.

Per Messina, ben vengano le dichiarazioni del sottosegretario, basta che si passi dalla parole ai fatti perché tra i tanti problemi da affrontare c’è:

il mancato sblocco dei riordino delle carriere; sblocco del rinnovo degli stipendi;  mobilità del personale a domanda  sui trasferimenti su livello Nazionale.

Conclude Messina:

“Bisogna intavolare tavoli tecnici veri sulle defezioni che si registrano nelle strutture penitenziarie, sotto i continui riflettori.

Ci auguriamo maggiore attenzione e maggiore sinergia tra le varie figure, con intenti tesi alla maggiore sicurezza per la comunità che gestiamo, anche a tutela  di tutti gli operatori che vi operano nella strutture  di tutto il distretto, noi della USPP Basilicata facciamo la nostra parte, con la speranza che chi è chiamato a decidere, faccia la sua parte”.