Nel potentino esplosa l’auto di un medico contro l’eolico selvaggio: questa la lettera di un gruppo di donne lucane

Come anticipato ieri, tragedia sfiorata in provincia di Potenza.

A San Chirico Nuovo due notti fa è esplosa l’auto del dottor Nicola Straziuso, oppositore dell’eolico selvaggio nel nostro territorio.

Pare che il dottor Straziuso fosse rincasato da Potenza alle ore 23:00, quando, sentita una forte esplosione provenire dall’esterno, si sarebbe precipitato in strada, constatando che la sua auto era stata colpita.

Sul posto tempestivo l’intervento dei Carabinieri e dei Vigili del Fuoco.

Questi ultimi avrebbero rinvenuto un innesco nelle vicinanze dell’automobile.

Sull’accaduto un gruppo di amiche lucane ha inviato una lettera aperta alla nostra Redazione esternando

“chi scrive è un gruppo di amiche lucane.

Amiche dell’ambiente, donne innamorate del proprio territorio ma stufe delle continue usurpazioni ai danni di ciò che madre natura ci ha fatto dono.

Ieri ci è giunta notizia di un vero e proprio “attentato” ai danni dell’automobile di un uomo, un medico, autore di svariate denunce e segnalazioni sulle presunte irregolarità riguardanti impianti eolici presenti in determinate zone della Basilicata.

La potenza eolica conta un consistente raddoppio scellerato, privo di ogni norma lecita.

Ai danni dell’ambiente, ai danni della fauna, ma soprattutto ai danni dei cittadini.

Alcuni di loro vittime di intimidazioni a causa delle proteste portate avanti.

A causa dei dilaganti fenomeni di illegalità è divenuto necessario portare a conoscenza le nuove generazioni sul tema dell’eolico. E’ fondamentale far conoscere loro il danno causato dallo spropositato , selvaggio utilizzo (e messa a dimora).

Le intimidazioni che vedono protagonisti quanti cercano di opporsi a questo sporco sistema.

Entrate nelle scuole.

Alcune parole famose affermano che “Quello che noi facciamo è solo una goccia nell’oceano ma se non lo facessimo l’oceano avrebbe una goccia in meno”.

Salviamo la Basilicata!”.