E’ stato condannato a 3 anni e 6 mesi per il reato di maltrattamenti in famiglia, il 45enne lauriota noto a tutti come il “Santone”.
6 anni fa l’uomo fu denunciato dai Carabinieri solo come “santone” perchè fu scoperto a curare dermatiti e cervicalgie senza avere la laurea e le autorizzazioni sanitarie, aveva anche allestito una stanza con immagini sacre dove ascoltava i suoi pazienti ai quali proponeva unguenti miracolosi in cambio di denaro.
Dopo questa accusa la sua ex moglie lo denunciò per maltrattamenti nei suoi confronti sottolineando che tali violenze avvenivano davanti agli occhi dei due figli minori.
La stessa donna dichiarò anche che l’uomo era omosessuale e nella casa coniugale viveva insieme al suo “compagno” con cui condivideva anche il letto matrimoniale.
Il Tribunale di Lagonegro (Potenza) lo ha assolto dalle accuse di corruzione di minore e abuso della credulità popolare.
I giudici hanno riconosciuto la colpevolezza solo per il reato di maltrattamenti in famiglia.
Il collegio ha inflitto all’imputato l’interdizione perpetua dai pubblici uffici per la durata di cinque anni.
