“PINUCCIO” DI STRISCIA LA NOTIZIA NON SI FERMA E TORNA NELLA NOSTRA REGIONE! ECCO IL SERVIZIO

Come promessoPinuccio” (inviato della nota trasmissione “Striscia la Notizia” in onda ogni sera su Canale 5 a partire dalle ore 20:40) è tornato ancora nella nostra regione ma questa volta a Grumento Nova (Potenza), proprio vicino all’area industriale di Viaggiano.

Recente il suo ultimo servizio in Basilicata (del 6 Aprile) nel quale parlava della perdita di un serbatoio del Centro Oli dell’Eni.

Pinuccio infatti è tornato in zona e nel servizio andato in onda ieri sera, ha aggiornato i telespettatori in merito allo sversamento di olio.

“Adesso se ne sono accorti tutti!” (ha dichiarato “Pinuccio”, mostrando alcuni titoli sulla sospensione delle attività del Cova).

Tant’è vero che hanno interdetto anche alcune aree per poter prendere acqua, innaffiare, prendere la frutta, far mangiare le mucche, i cavalli (come l’area alle mie spalle).

Il 16 Aprile c’è stata una riunione tra il Sindaco di Grumento Nova, quello di Viggiano, poi c’era pure l’Eni, la Regione, L’Arpab e la Provincia.

La Provincia ha affermato di essere passata da un canale e di aver visto il petrolio chiedendosi: “com’è stò fatto?”

L’Arpab ha risposto che è vero e che lo hanno analizzato: “Quindi che facciamo? Chiudiamo il Cova!”.

Il Cova (dopo qualche giorno) ha detto: “Vabbè, ci sospendiamo per qualche tempo”.

Ma cosa è successo precisamente?

Non lontano dalla zona in cui ci troviamo, c’è il fiume Agri che porta alla Diga del Pertusillo dove l’acqua (che ci beviamo anche noi) viene potabilizzata.

La volta scorsa abbiamo fatto delle domande ad Eni e finalmente ci ha risposto dicendo che loro non sanno quando quest’olio sia stato sversato, che il buco nella cisterna pare l’abbiano trovato e che ogni serbatoio è dotato di un sistema di controllo millimetrico (quindi se c’è una perdita loro subito se ne accorgono)”.

Pinuccio poi è andato ad intervistare Gian Paolo Farina, vicepresidente Covacontro, il quale ha dichiarato:

“Bisogna capire da quanto tempo questa contaminazione. Si capisce bene che se queste acque finissero (a seguito di piogge abbondanti o per altri motivi) nell’Agri, arriverebbero sistematicamente al Pertusillo“.

Poi l’inviato ha ascoltato anche l’Ing. Antonio Alberti che ha detto:

“Lo sversamento è diventato palese dal 23 Gennaio (quando è arrivato nel depuratore).

Noi abbiamo riscontrato nell’acqua di pozzo (che ci serviva per il raffreddamento della nostra centrale elettrica) sostanze oleose, già due anni fa”.

Conclude Pinuccio:

“La situazione è abbastanza grave, se ne sono accorti molti, anche se forse in ritardo (speriamo di no).

Noi continueremo a monitorare”.